Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] , calici renali e tessuto interstiziale del rene. Nella forma acuta la pielonefrite è caratterizzata da febbre, disturbi della minzione, cefalea e dolori lombari, mentre nella forma cronica, che può indurre gravi e irreversibili lesioni renali se non ...
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nefropatia
Termine che indica, genericamente, qualsiasi malattia del rene. Occorre tenere conto che ogni componente costitutiva del parenchima renale (glomeruli, tubuli, tessuto interstiziale e vasi) [...] includono l’edema, l’ipertensione, modificazioni del colore e del volume delle urine, ovvero disturbi della minzione: aumentata frequenza (pollachiuria), difficoltà (disuria), dolore (stranguria). Può essere presente dolore sordo a un fianco o ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] degenerativo delle fibre nervose colpite.
Completano il quadro clinico disturbi genito-urinari (impotenza, difficoltà della minzione o perdita del controllo sfinterico), una particolare ipotonia muscolare che consente agli arti eccezionali movimenti ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] dell’uretra. L’elettromiografia registra i potenziali elettrici dello sfintere distale uretrale durante il riempimento vescicale e durante la minzione (il test è particolarmente utile nei casi in cui si sospetti una lesione neurologica o nei casi di ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] accentuano i sintomi del primo periodo, mentre il paziente non riesce a vuotare completamente la vescica, nella quale dopo la minzione ristagna urina (residuo vescicale). Nel terzo stadio la vescica è distesa dall’urina che vi ristagna e si instaura ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] della menopausa ma possono peggiorare con la carenza estrogenica, mentre traggono maggior beneficio dal trattamento con ormoni la minzione frequente e urgente, e le cistiti recidivanti.
3.
Patologie a lungo termine
Il prolungarsi dell'aspettativa di ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] o purulenta (filamenti uretrali nell’urina dovuti a muco, pus e cellule uretrali) e soggettivamente con bruciore nella minzione. La forma più importante e più nota è quella blenorragica, che nella sua forma acuta presenta fenomeni infiammatori, con ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] esterocettive, promuovono le manifestazioni somatomotorie e gli atteggiamenti posturali connessi con la fame, la sete, la minzione e la defecazione. Il talamo integra e trasmette allo striato tramite il suo nucleo centromediano, le informazioni ...
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rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] attraverso nervi del sistema nervoso parasimpatico invia stimoli ai muscoli della vescica inducendo la contrazione (riflesso della minzione). La vescica si svuota allora del suo contenuto, un liquido limpido, giallastro, leggermente acidulo: l’urina ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] Gli effetti fisiologici acuti della marijuana comprendono un aumento della frequenza del polso, della pressione arteriosa e della minzione, e la congestione vascolare della congiuntiva. In taluni soggetti, inoltre, sono stati messi in evidenza ptosi ...
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minzione
minzióne s. f. [dal lat. tardo minctio -onis, der. di mingĕre «urinare»]. – Nel linguaggio medico, l’atto di urinare, urinazione; più specificamente, l’insieme degli atti volontarî e involontarî che provocano l’espulsione dell’urina...
minzionale
agg. [der. di minzione]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce alla minzione: atto m.; disturbi minzionali. Riflesso m., riflesso nervoso che è alla base della minzione automatica o riflessa, e che insorge quando nella vescica...