Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] visto, ci fa ritenere assai probabile che l'uomo in Europa possa, più o meno presto, venire fuori da terreni del tardo Miocene o del primo Pliocene. Non crediamo che si possa risalire oltre tali epoche.
La presenza precoce del Propliopiteco in Africa ...
Leggi Tutto
zancleano In geologia, unità cronostratigrafica (da Zancle, antico nome di Messina), piano che identifica il Pliocene inferiore. Lo stratotipo dello z. è stato istituito in Sicilia (sezione di Capo Rossello) [...] ed è costituito da circa 100 m di marne (trubi) che giacciono sull’unità di Arenazzolo, formata a sua volta da depositi salmastri di età messiniana (Miocene superiore). ...
Leggi Tutto
Paleontologo e archeologo inglese (Kabete, Kenya, 1903 - Londra 1972). Autore di numerose ricerche archeologiche, paletnologiche e paleontologiche in Africa. Una delle sue scoperte più importanti è quella [...] della Gola di Olduvai in Tanzania. Nella stessa località trovò poi resti di Homo habilis. Nel 1965 trovò inoltre nel Miocene superiore di Fort Ternan, nel Kenya, altri resti fossili che attribuì alla specie Kenyanthropus wickeri e nel 1967 quelli di ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Bartolomeo
Federico Sacco
Geologo, nato a Torino il 10 febbraio 1818, ed ivi morto il 5 gennaio 1879. Nominato professore di geologia e mineralogia nella R. Scuola degl'ingegneri a Torino, [...] del Club Alpino Italiano. Coltivò varî rami di scienza, specialmente la paleontologia, scoprendo nel 1844 i Pentacrini nel Miocene, descrivendo gli Antracoterî di Cadibona (Savona), ecc., e la paleoetnologia, in cui fu un precursore illustrando, dal ...
Leggi Tutto
Con questo nome ("terra bassa", in contrapposto a felföld "terra alta", costituita dalle colline circostanti) è chiamata la fertile pianura circondata dai Carpazî, dalle Alpi, dalle Alpi Dinariche e Transilvaniche, [...] alta in media 110 metri sul mare, vasta circa 100.000 kmq. Al principio del Miocene tutta l'area depressa era occupata dal mare, nel quale si depositarono durante l'Aquitaniano e soprattutto durante il Pontico grandi quantità di alluvioni. Essa ha ...
Leggi Tutto
MÉDOC (A. T., 35-36)
Regione naturale della Francia, con una superficie di circa 1000 kmq., sulla riva sinistra della Gironda, da Blanquefort a Soulac; è limitata a N. e a E. dal fiume, a O. dall'Oceano, [...] a S. dal paese di Buch e dalle Lande di Bordeaux. Appartiene alla grande estensione di terreni alluvionali del Miocene che ricoprono tutto il sud-est dell'Aquitania. Si suole distinguere in Alto Médoc a S., da Blanquefort a Saint-Seurin-de-Cadourne, ...
Leggi Tutto
Genere di Echinide fossile irregolare della famiglia Scutellidae, istituito da A. Agassiz nel 1841. Il guscio è depresso, discoidale, slargato indietro, per lo più sinuoso, con petali larghi, tendenti [...] ; periprocto infero. La caratteristica del genere è la presenza di due lunule ambulacrali posteriori di forma circolare, ovalare o trasversa. Comparve nell'Oligocene e raggiunse il massimo sviluppo nel Miocene. Il tipo è l'A. bioculata Agassiz del ...
Leggi Tutto
Genere di Molluschi cefalopodi estinti, istituito dal Bronn nel 1838, appartenente alla famiglia Nautilidae Owen. Ha una conchiglia discoidale, involuta, liscia, con apertura alta, arrotondata dal lato [...] che vanno da un setto all'altro. Comprende parecchie specie distribuite nei terreni che vanno dal Cretacico superiore al Miocene, ove raggiungono la massima diffusione. Si ricordano tra le altre: Aturia zig-zag Sowerby dell'Eocene, Aturia Aturi Bronn ...
Leggi Tutto
. Genere vegetale fossile del Terziario, istituito dal Marion e riferibile probabilmente alle Araucariee. Esso comprende rami irregolarmente ramificati, muniti di foglie aciculari più o meno sviluppate [...] caduche, acuminate all'apice e recanti ciascuna un solo seme libero e provvisto di un'ala, come quella delle Agathis. Questo genere, riscontrato anche nell'Eocene e nel Miocene, abbonda soprattutto nell'Oligocene (Doliostrobus Sternbergi Marion). ...
Leggi Tutto
Minerale (detto anche halite e sale di miniera), generalmente incolore oppure variamente colorato in rosso, violetto, nero ecc., per impurità varie, con lucentezza vitrea; è cloruro di sodio, NaCl, monometrico. [...] , borati, costituisce importanti giacimenti di diverse età geologiche (essenzialmente nel Permiano, nel Triassico, nell’Oligocene e nel Miocene); in Italia si hanno giacimenti di s. in Sicilia, in Calabria, in Toscana (Volterra). Il s., oltre ...
Leggi Tutto
miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.