A questa famiglia di pesci acantotteri abissali, molto rara nei nostri mari, sono ascritti numerosi avanzi fossili, riscontrati nei terreni dal Cretacico al Quaternario e riconoscibili per le vertebre [...] furono rinvenuti in Italia: Beryx, Hoplopteryx, Lobopterus (Cretacico del Carso e della Dalmazia), Holocentrum e Pristigenys (Eocene del Veronese), Myripristis (Eocene del Veronese, Miocene del Piemonte, della Sardegna, della Terra d'Otranto, ecc.). ...
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SCLERODERMI (dal gr. σκληρός "duro" e δέρμα "pelle")
Geremia d'Erasmo
Famiglia di pesci vissuta dal Terziario in poi e rappresentata nei mari attuali da pochi generi, alcuni dei quali hanno i loro più [...] antichi rappresentanti nei terreni eocenici e miocenici dell'Europa, dell'Africa e dell'Asia. Sono caratterizzati da un rivestimento dermico fatto per lo più da piastre ossee saldate e munite di tubercoletti, e hanno di solito spine sul dorso. I ...
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URECHINIDI (lat. scient. Urechinidae)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Costituiscono una sottofamiglia di Ananchitidi, stabilita dal Lambert, nel 1917, per quegli Echinidi irregolari, ad ambulacri composti [...] sottoanale; apice con le genitali anteriori talvolta riunite individualmente; plastron ortosterno. U. Naresi Agassiz, dei mari australi. Di tutto il gruppo si conosce allo stato fossile una sola specie di Cyrtechinus (C. crassus del Miocene). ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] si impoverì e le affinità che presentava con la fauna eurasiatica, fin dall’Oligocene inferiore, si attenuarono.
Miocene. - Nel Miocene nuovi rapporti di continuità tra i continenti permisero vaste migrazioni di forme africane e asiatiche in Europa ...
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Passo che mette in comunicazione Savona con la valle della Bormida, a una quota da 450 a 480 metri; è chiamato anche Bocchetta di Altare, e considerato da quasi tutti i geografi come linea divisoria fra [...] di Altare, tra Savona e le Langhe sono visibili le tracce di una depressione occupata, ancora all'inizio del Miocene, da un braccio di mare che separava l'Appennino, già sollevato, dalle Alpi Marittime: quindi il massiccio essenzialmente cristallino ...
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iene
Giuseppe M. Carpaneto
Carnivori opportunisti
Generalmente considerate divoratrici di carogne, le iene sono animali assai opportunisti, capaci di uccidere direttamente le proprie vittime ma anche [...] Queste sono molto diverse tra loro e probabilmente rappresentano le superstiti di un contingente assai più ricco, vissuto a partire dal Miocene circa 20 milioni di anni fa. Durante il Pleistocene (2 milioni di anni fa), le iene erano diffuse anche in ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] estende tra le isole di Corfù e Cefalonia; è sede di una spessa successione sedimentaria poco deformata di età compresa tra il Miocene e l’attuale. Il secondo, che si estende da Cefalonia lungo tutto il margine del Peloponneso e continua poi oltre l ...
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Catena montuosa dell’Appennino Settentrionale. Si stende da NO a SE per quasi 60 km tra la pianura costiera apuana e la giogaia appenninica principale, tra i fondivalle del Serchio (Garfagnana) e della [...] conseguenza di una deformazione progressiva e complessa che si attua dall’Oligocene superiore fino a tutto il Miocene. È stata riconosciuta una prima fase, responsabile della struttura principale della catena, contemporanea all’accavallamento della ...
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Simbruini, Monti Gruppo montuoso dell’Italia centrale, ai confini tra Lazio e Abruzzo, appartenente all’allineamento più occidentale dell’Appennino Abruzzese e orientato in senso NO-SE. S’innalza tra la [...] e il Cretaceo superiore. Esigui affioramenti di terreni più recenti, ma sempre calcarei (Calcare a Briozoi del Miocene inferiore), si rinvengono solo nella porzione periferica più settentrionale di questa dorsale montuosa. A causa della grande ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] da terreni vulcanici a N. e da sabbie plioceniche a E., con una vasta zona, nel resto, di calcari marnosi, fogliettati, del Miocene e del Cretacico, è coltivato a cereali, leguminose, ortaggi, patate, viti e olivi; per 1/6 è tenuto a pascoli e per ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.