Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] (da 5 a Il milioni di anni fa), ci impediscono di individuare precise relazioni evolutive tra le scimmie antropoidi del Miocene da un lato e gli ominidi e le scimmie antropoidi africane dall' altro (Pilbeam, 1996).
La ricerca di un antenato comune ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] della linea dello scimpanzé, ma in generale esso viene piuttosto considerato un esempio di evoluzione a mosaico.
Nel Miocene medio la linea dei gibboni si è separata dal tronco comune ominoideo; al momento appare comunque difficile rintracciare nel ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] comparsa dell'uomo sulla Terra. Questi fossili, come Orrorin in Kenya, sono stati fatti risalire all'ultimo milione di anni del Miocene e al primo milione di anni del Pliocene, un periodo all'inizio del quale il clima in Africa si fece più secco ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] e di quella moderna (H. sapiens) in seguito. Le origini degli Ominidi venivano identificate nell'ambito della radiazione delle antropomorfe nel Miocene (tra 23,5 e 5,2 m.a.), mentre la comparsa del genere Homo si faceva risalire alla transizione fra ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] prima parte del Pliocene (da 5 a 4 milioni di anni fa) o perfino agli ultimi eoni dell'era precedente, il Miocene (oltre 5 milioni di anni dal presente).
Dei fossili australopitecini trovati nell'ultimo quarto del secolo - e come abbiamo visto si ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] le cosiddette 'scimmie antropomorfe' e le grandi scimmie, comprensive della specie umana. L'origine delle scimmie antropomorfe risale al Miocene (23÷5 m.a.), periodo nel quale troviamo i resti fossili di un gruppo chiamato Driopitecine. In questo ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] insieme alle due specie di scimpanzé e gorilla africani, è oggi filogeneticamente ricollegato ai ramapiteci, gruppo di Primati del Miocene (14-8 milioni di anni), che prima degli anni 1980 era invece ritenuto la base della linea evolutiva umana ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] in India, Pakistan, Cina e Kenya; Rudapithecus e Dryopithecus in Europa. Si calcola che questi Antropoidi abbiano vissuto nel Miocene in un arco di tempo compreso approssimativamente tra 20 e 8 milioni di anni fa. In termini molto generali si tratta ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Ominidi, la famiglia cui l'uomo appartiene, sono state rintracciate nel ventaglio di forme ancestrali (Ominoidi del periodo compreso tra Miocene e Pliocene, tra 15 e 5 milioni di anni fa), da cui sono emerse anche le linee evolutive delle scimmie ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] dell'uomo.
Ambiente e comportamento
I primi Ominidi, probabilmente del genere Australopithecus, comparvero alla fine del Miocene, quando l'Africa era sottoposta a movimenti tettonici (soprattutto nella parte orientale), in una fase climatica ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.