VAGINELLA
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Genere fossile di Pteropodo della famiglia Cavoliniidae, stabilito dal Daudin nel 1802, ricco di specie, caratterizzate da una conchiglia vaginiforme, cilindro-conica, [...] , la quale è depressa, orizzontale, angolosa ai lati e provvista di due lobi disuguali, corti, leggermente incurvati verso l'apertura. Il genere compare nel Cretacico, ma la massima diffusione è nel Miocene. Es., Vaginella depressa Daudin, del ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] della linea dello scimpanzé, ma in generale esso viene piuttosto considerato un esempio di evoluzione a mosaico.
Nel Miocene medio la linea dei gibboni si è separata dal tronco comune ominoideo; al momento appare comunque difficile rintracciare nel ...
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Nome comune dei Mammiferi rappresentanti dell’ordine Iracoidei comprendente la sola famiglia Procavidi (v. fig.). Della dimensioni di un coniglio, plantigradi e arrampicatori, hanno pelame fitto, tronco [...] con 4 dita, posteriori con 3, di cui quello mediale con un’unghia adunca. Vivono in ambienti boscosi e rocciosi in Africa e Asia occidentale, gregari, onnivori. Sono gli scarsi superstiti di una fauna molto ricca che risale a prima del Miocene. ...
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Nome comune dei Mammiferi Proboscidati fossili rappresentanti del sottordine Mastodontoidei, comprendente la famiglia Mastodontidi e altre. Avevano corpo lungo, membra corte, cranio basso, con pneumatizzazione [...] dell’Oligocene inferiore di al-Fayyum (Egitto); si diffusero in Europa e Asia e di qui in America durante il Miocene (per es., Zygolophodon tapiroides), persistendo per il Pliocene (per es., Anancus arvenensis; v. fig.) fino al Pleistocene con il ...
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Ordine di Echinoidi irregolari che comprende i più grandi ricci di mare che si conoscano, sia fossili sia viventi. Hanno forma appiattita ventralmente, con bocca provvista di lanterna d’Aristotele, al [...] a 5 petali. Comprendono oggi un numero ristretto di specie, di cui pochissime europee; nel Mediterraneo è presente Echinocyamus pusillus. Comparvero nell’Eocene e fiorirono nell’Oligocene e nel Miocene, quando raggiunsero l’apogeo del loro sviluppo. ...
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Famiglia di Cetacei Odontoceti, marini delle acque aperte; molto agili e veloci nuotatori, carnivori; sono ritenuti animali di viva intelligenza, comunicano per mezzo di ultrasuoni e spesso si riuniscono [...] cervicali non fuse con le altre. La specie più comune, Delphinus delphis (v. fig.), misura circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, cosmopolita, frequente anche nel Mediterraneo. Come fossili sono noti dal Miocene inferiore (Delphinavus). ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] si impoverì e le affinità che presentava con la fauna eurasiatica, fin dall’Oligocene inferiore, si attenuarono.
Miocene. - Nel Miocene nuovi rapporti di continuità tra i continenti permisero vaste migrazioni di forme africane e asiatiche in Europa ...
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iene
Giuseppe M. Carpaneto
Carnivori opportunisti
Generalmente considerate divoratrici di carogne, le iene sono animali assai opportunisti, capaci di uccidere direttamente le proprie vittime ma anche [...] Queste sono molto diverse tra loro e probabilmente rappresentano le superstiti di un contingente assai più ricco, vissuto a partire dal Miocene circa 20 milioni di anni fa. Durante il Pleistocene (2 milioni di anni fa), le iene erano diffuse anche in ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] una forma primitiva della fase subumana della filogenesi umana e costituirebbe una prova che già nel terziario, tra il Miocene ed il Pliocene il tronco degli ominidi era distinto, cioè un documento dell'esistenza di ominidi subumani circa dieci ...
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CIOFALO, Saverio
Bruno Accordi
Nacque il 27 giugno 1842, ultimo di quattro fratelli, da Michele e da Maria Rosa Geraci Gandolfo, a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, dove il padre, allora giudice [...] Termini Imerese in Sicilia, in Annuariodella Soc. dei naturalisti in Modena, VI (1872), pp. 335 s.; Descrizione di una nuova conchigliafossile del Miocene di Ciminna, in Atti d. Accad. Gioenia di sc. nat., s. 3, VIII (1873), pp. 147-150, con 1 tav. f ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.