Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] sempre con l'anamnesi patologica prossima, spesso importante e di immediato riscontro (per es. il paziente con infarto del miocardio riferirà per primo il sintomo più importante - dolore costrittivo al torace - che lo affligge; nel paziente con un ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] semplice ed anisometropia; Sopra un caso di crepatura della coroidea; Sopra un caso di tubercolosi a grossi nodi del miocardio. In quello stesso periodo il F. iniziò a occuparsi di patologia e clinica dell'apparato respiratorio: fu autore di ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] conservative e comprendono solo soggetti tra i 20 e i 74 anni. Si avrebbero in Italia, secondo tali stime, 1523 infarti miocardici e tra 153 e 535 morti improvvise coronariche (1-2 ore dall'inizio dei sintomi) per milione di abitanti (un decesso ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] Beretta e altri collaboratori, iniziò a studiare l'emodinarnica e la fisiopatologia dello scompenso cardiaco, dell'infarto del miocardio e della cardiopatia tireotossica. Via via si concretizzarono studi sui rapporti tra fegato e cuore e tra polmone ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] viene attribuita al Parrozzani. Quindi la felice frase di C. Bailey, che a seguito della prima sutura del miocardio la "santità" chirurgica del cuore venne fermamente confutata, deve considerarsi riferita al solo intervento del Farina. La circostanza ...
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emorragia
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fuoriuscita del sangue dai vasi o dal cuore. Si può avere e. interna o esterna a seconda che il sangue si riversi all’interno o all’esterno del corpo. Può [...] che si sviluppa nella cavità pleurica; l’emopericardio è il sanguinamento nel cavo pericardico dovuto a rottura post-infartuale del miocardio o a rottura di un aneurisma.
Trattamento
Il primo soccorso in caso di un’e. arteriosa è rappresentato dalla ...
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prevenzione
Accertamenti e interventi sanitari intesi a scongiurare l’insorgenza di malattie, delle quali è possibile stabilire i fattori di rischio per determinati individui o fasce di popolazione. [...] una recidiva o il manifestarsi delle complicanze. Tipiche p. secondarie sono quelle dopo un ictus o un infarto del miocardio, che consistono in un intensivo monitoraggio dei fattori di rischio cardio-vascolare, nella correzione di fattori di rischio ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] che deve essere valutato per calcolare il rischio cardiovascolare (probabilità di insorgenza di eventi quali infarto del miocardio, ictus cerebri ecc. ➔ ipercolesterolemia). La classificazione attuale si basa su specifici limiti relativi al c. totale ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] ne accresce altresì la frequenza, ma senza esaltare pericolosamente, come fa invece l'adrenalina, la eccitabilità del miocardio; fra le amine ad attività periferica largamente usate sono invece la metenteramina ("Wyamine") e la metossiamina ("Vasoxyl ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] dal punto di vista del mantenimento della salute nella età postmenopausale riguardano: la riduzione del rischio di infarto del miocardio anche nel caso si sia già presentata una patologia coronarica; ove la terapia sia prolungata per molti anni, una ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...