Medico (L'Aia 1864 - Vienna 1940), prof. di medicina interna nelle univ. di Groninga (1901), Strasburgo (1911), Vienna (1914). Dopo aver condotto ricerche di embriologia, si dedicò soprattutto allo studio [...] delle malattie del cuore: fu il primo a elaborare una classificazione delle aritmie, basata sui disturbi delle proprietà fondamentali del miocardio (Die Arythmie, 1903). ...
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ipocinesia
Ridotta attività motoria non dipendente da compromessa efficienza muscolare, ma da cause psichiatriche (per es., catatonia) o da difficoltà a eseguire correttamente i movimenti (come nelle [...] sindromi emiparkinsoniane). In partic., con riferimento alla cinesi cardiaca, condizione di ridotta contrattilità dei segmenti del cuore, generalmente secondaria a infarto del miocardio. ...
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familiarità
Condizione per cui più membri della stessa famiglia sono affetti da una malattia in quanto predisposti a causa di fattori genetici o, meno frequentemente, ambientali. La f. può condizionare [...] propensione allo sviluppo di malattie o fattori di rischio per malattie (ad es., diabete, ipercolesterolemia, infarto del miocardio, alcuni tumori) o la trasmissione parentale di mutazioni specifiche di alcuni geni che implicano l’espressione della ...
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potassiemia
Concentrazione dello ione potassio nel siero di sangue, che normalmente nell’uomo è compresa fra 3,5 e 5,5 milliequivalenti per litro; il suo aumento (➔ iperpotassiemia) e la diminuzione [...] (➔ ipopotassiemia) assumono talora notevole significato clinico, intervenendo questo ione nella conduzione elettrica e nella contrazione dei muscoli volontari e del miocardio. ...
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steatosi
Abnorme aumento di grassi all’interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie generali come il diabete grave, le nefropatie [...] , ecc. Il 90% delle s. è a carico del fegato, ma si possono formare s. anche a carico del rene, del miocardio, dell’encefalo, nelle cellule muscolari scheletriche, ecc.
Patogenesi
Il meccanismo con il quale si forma la s. non è ancora ben chiarito ...
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plasminogeno
Precursore inattivo della plasmina. Il p. è fisiologicamente trasformato in plasmina per azione della proteasi urochinasi. Altri enzimi proteolitici, come la streptochinasi e alcuni enzimi [...] del veleno di serpente, sono in grado di catalizzare l’attivazione del plasminogeno. Alcuni di essi (streptochinasi e urochinasi) sono largamente utilizzati nella terapia fibrinolitica dell’infarto acuto del miocardio. ...
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calcioantagonisti, fàrmaci Sostanze in grado di interferire con il passaggio del calcio attraverso le membrane cellulari, inibendo così il meccanismo di contrazione delle cellule muscolari cardiache e [...] per la terapia dell'insufficienza coronarica (insufficiente irrorazione sanguigna del cuore o inadeguato apporto di ossigeno al miocardio) e dell'ipertensione. I principali attualmente in uso sono la nifedipina, il verapamil, il diltiazem, la ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] . La cura può essere medica oppure chirurgica (come nell’i. dell’intestino e in quello dell’utero).
I. del miocardio
L’i. del miocardio (o i. cardiaco o, nel linguaggio comune, semplicemente i.) è dovuto a una trombosi di un’arteria coronarica del ...
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In batteriologia e farmacologia, la tendenza (detta anche tropismo) di alcuni microrganismi e di alcune sostanze a localizzarsi in determinati organi o tessuti. Esempi di o. sono la tendenza del meningococco [...] e del virus poliomielitico a localizzarsi rispettivamente nelle meningi e nelle cellule motrici del midollo spinale, della stricnina e della tossina tetanica nel sistema nervoso, della digitale nel miocardio. ...
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organotropismo
La tendenza (detta anche tropismo) di alcuni microrganismi e di alcune sostanze farmacologiche a localizzarsi in determinati organi o tessuti. Esempi di o. sono la tendenza del meningococco [...] e del virus poliomielitico a localizzarsi rispettivamente nelle meningi e nelle cellule motrici del midollo spinale, della stricnina e della tossina tetanica nel sistema nervoso, della digitale nel miocardio, ecc. ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...