FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] " (Garin, p. 307), nel 1914-15 fu aperto sostenitore, anche con conferenze, delle ragioni dell'intervento. Riformato per miopia, durante il conflitto fu assegnato a servizi sedentari.
Libero docente in storia della filosofia a Roma nel 1918 e ...
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VIVIANI, Alessandro.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 30 novembre 1825 da Luigi e da Teresa Muratori.
Alla laurea in filosofia e matematica, conseguita presso l’Università della Sapienza, fece seguito [...] commessi da Viviani, avvezzo a tracciare gallerie più che a pianificare lo sviluppo di una città, pesarono tanto la miopia progettuale con la quale operò sventramenti e alterazioni sostanziali del tessuto edilizio storico, quanto le pressioni cui fu ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] e l'arte di Dante (Ferrara 1921) e dopo aver scritto anche un romanzo (Villaretto, Bologna 1928), nonostante la forte miopia congenita andasse degenerando in cecità, nel 1933 chiuse con una lettura le celebrazioni ariostesche dell’Ottava d’oro e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sommo pontefice con il nome di Innocenzo VIII.
Paffuto in viso e di carnagione bianchissima, I. VIII soffriva di miopia e aveva salute cagionevole: durante il suo pontificato cadde continuamente vittima di violenti attacchi di febbre, e già nella ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] decreti tridentini.
Il basso clero piemontese era ignorante e viveva in maniera più che rilassata, complici i vescovi e la miopia con cui avevano ammesso i candidati agli ordini sacri. E anche se i presuli iniziavano ora a vigilare nelle diocesi di ...
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RUGGIERI, Costantino
Giovanni Pizzorusso
– Nacque a Sant’Arcangelo di Romagna, nella diocesi di Rimini, l’8 giugno 1714 da Francesco e da Anna Maria Teresa Rastelli di nobile famiglia perugina trasferitasi [...] di archivista e bibliotecario di Ruggieri. Dal testo di Amaduzzi ricaviamo anche una descrizione fisica che evidenzia la sua miopia e la posizione della testa reclinata verso sinistra dovute all’incessante attività di lettura. Per la triste fine ...
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TALLI, Virgilio
Paolo Puppa
(Enrico Maria Pilade). – Nacque il 2 agosto 1857 a Firenze in via della Chiesa, a due passi da S. Frediano, da Angiolo, proprietario di una florida azienda di mobili artistici, [...] Argentina.
Debilitato dalla nefrite e da tempo malato (tra l’altro lo affliggevano anche una fastidiosa sordità e una miopia crescente che di fatto lo allontanarono dal lavoro direttivo, pur continuando sino all’ultimo a seguire giovani attori sulla ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] in luoghi diversi; e mentre Sebastiano riuscì a sottrarsi alla cattura, il C., forse anche a causa della sua forte miopia, fu più facilmente arrestato dopo solo due giorni; non gli valse a salvarlo l'avere nell'esercito sanfedista il fratello ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] ricercata e frequentatissima scuola di canto, il D. fu poi costretto a limitare la sua attività per una grave forma di miopia che lo condusse quasi alla cecità. Trascorse gli ultimi anni di vita in precarie condizioni economiche.
Morì a Napoli il 26 ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] 'Onigo, che aveva progettato, arditamente, un impianto d'irrigazione artificiale tra il Piave e il Brenta; nel contempo sottolineava la miopia del magistrato delle Acque di Venezia che ne aveva, per due volte, respinto il progetto.
Di carattere tra l ...
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miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore...
miope
mìope agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo myops myōpis, gr. μύωψ μύωπος, comp. di μύω «chiudersi» e ὤψ «occhio»]. – 1. Di occhio affetto da miopia; più comunem., di persona che ha gli occhi miopi: essere, diventare m.; sono fortemente...