BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] partecipò alla campagna contro l'Austria dell'anno successivo.
Qualche anno dopo, il B., lasciato l'esercito per miopia, dopo una breve permanenza ad Argenta, s'impiegò a Milano come contabile in una ditta commerciale. Insoddisfatto di questa ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] al Collegio medico presentando più tesi su vari argomenti (la composizione del sale ammoniaco, la luce, difetti della vista: miopia, presbiopia, strabismo). Il G. ottenne poi una condotta presso Torino, nella zona detta Regio Parco, insalubre per l ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] lo escludesse dal resto della penisola e dall'Europa settentrionale. Ma era poi lui stesso a dar prova di miopia, condividendo l'opposizione di molti suoi concittadini al trasferimento dell'arsenale militare dalla darsena genovese alla Spezia, che ...
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miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore...
miope
mìope agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo myops myōpis, gr. μύωψ μύωπος, comp. di μύω «chiudersi» e ὤψ «occhio»]. – 1. Di occhio affetto da miopia; più comunem., di persona che ha gli occhi miopi: essere, diventare m.; sono fortemente...