Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] "effetto perverso', secondo cui "ogni azione che mira a migliorare un qualche aspetto dell'ordine politico, ). Weber dal canto suo affermava che "le 'classi', i 'ceti' e i 'partiti' costituiscono precisamente fenomeni di distribuzione della potenza ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] comincia a contrapporsi una cultura dell'indipendenza la quale mira a riscattare la frustrazione storica di cui si è , Bologna 1980.
Macry, P., Alcune tematiche e riflessioni su élites e ceti medi nel XIX secolo, in "Passato e presente", 1986, n. 12 ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] dei componenti della classe oziosa.
La posizione teorica che mira a spiegare il livello del consumo globale, le sue da parte del sistema delle imprese; il consumo opulento dei ceti medio-alti della popolazione; la spesa militare e civile dello ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] esempio, uno degli elementi dell'azione di Colbert, quello che mira a permettere alla Francia di fare a meno dell'intermediario olandese, che essi riproducono, codificandoli, gli usi dei ceti commerciali allora dominanti. Così come sono, esprimono ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] e del quale erano, perciò, portati a diffidare. La borghesia mira già a un autonomo sviluppo della classe, e a questo obiettivo una mediazione esercitata entro la borghesia, fra i diversi ceti borghesi detentori di ricchezza, fino a quando lo Stato ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] a questa impostazione è quella che prende di mira l'irrealismo dell'ipotesi di concorrenza perfetta; e il minimo per l'Austria (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il massimo si ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] proposto in Italia da Legambiente, che mira a conciliare legittimazione politica e legittimazione tecnico fatto che la grave e perdurante crisi economica accresce presso i ceti medi il peso di preoccupazioni e valori che oggi definiremmo ' ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] per il modo in cui i nuovi politici, provenienti dai ceti bassi, praticano la δημαγωγία.
Limpida riprova di ciò la platonica contro la retorica come pseudoscienza del politico mira appunto a denunciare il carattere ingannevole della parola ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] in mente la diversa situazione delle donne dei ceti medi, che desideravano accedere a un lavoro decente negativo: l'egalitarismo all'origine è una politica abolizionista. Non mira a eliminare tutte le differenze, ma un particolare insieme di ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...