JUHÁSZ, Ferenc
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Bia nel 1928. Il padre di J. era muratore, la madre faceva la lavandaia. Nel volume Sántha-család ("La famiglia Sántha", 1950) descrive la trasformazione [...] ("Mio padre", 1950) erige un monumento alle aspirazioni dei ceti poveri. Questi due volumi gli fruttarono il premio "Kossuth", ultimi anni è nuovamente attivo. La sua poesia non perde di mira l'impegno nazionale: Harc a fehér báránnyal ("Lotta con l' ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il suo, atridentino, se così si può dire. Come storico non mira a correlare la Repubblica e la Sede Apostolica; si tratta, per costruttivo, insomma, che parte dall'alto e viene sostenuto da ceti d'ascendenza borghese in basso. Un tema che non sfiora ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . Ma sùbito, nel commento del verso «Ogni Intelletto di là su la mira» (cap. VI), a questo tema ne succede un altro che illumina anche fosse strettamente connessa con l'avvento di nuovi ceti dirigenti delle società cittadine comunali e con la ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che smascheravano l'abiezione delle condizioni di lavoro dei ceti proletari o sottoproletari e la falsità e la repressione risultato divenuto, processo e non prodotto finito. La narrativa che mira al continuo farsi del reale e di se stessa innesta nel ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] sui modi della distribuzione del potere in una società) che mira a includere un ampio numero di persone nel meccanismo decisionale , questo è un buon segno, per lo meno per i ceti più umili della popolazione.
4. Gli ultimi repubblicani
Mentre si ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] si accrebbe notevolmente, seguendo l'ascesa sociale dei ceti mercantili e artigiani. Nuove scoperte tecnologiche, come volto a organizzare il sapere già acquisito e l'altro che mira, invece, a estendere e arricchire l'ambito delle conoscenze umane, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] della propaganda del nuovo regime121. La quale, evidentemente, aveva di mira un fronte di oppositori, fedeli al vecchio sistema, che si dalla «feccia del popolo», vale a dire dai ceti urbani di bassa estrazione sociale140. Tale insistenza era ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] : il passaggio dal sistema gerarchico basato sui ceti alla società aperta basata sul successo (achieving , in questo senso, il processo delle comunicazioni letterarie. Egli mira non soltanto a essere un'autorità all'interno della letteratura, ma ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] momenti o usuali o meno felici. In questo discorso, che mira a uno scopo ben determinato, il Bruno presenta stati d'animo , così è semplificata la coloritura delle altre figure o istituzioni o ceti. Il nuovo duca? Anche a lui è attribuito, in blocco, ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] al teatro Argentina il 29 luglio 1798 - il M. mira ad accreditarsi come intellettuale del regime e ad averne ricompense risolvere un problema che stava molto a cuore ai nuovi ceti dirigenti: istruire il popolo nelle verità repubblicane. L'impegno ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...