Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] cui si sarebbero avvantaggiati proprio i comunisti e quei ceti conservatori e notabilari che puntavano a un congelamento dello di questa nuova tendenza ermeneutica che, anche prendendo di mira Dossetti e il dossettismo, è funzionale all’impegno di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] in grado di portare al vertice della società elementi dei ceti inferiori come Elena, Romula – la madre addirittura barbara pagani che evidenziano la follia, mania, dei cristiani. Mira stultitia et incredibilis audacia il pagano Cecilio attribuisce ai ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] venire in soccorso a una Chiesa sempre più abbandonata dagli uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di don […]. In sostanza, il Rev. Terenzi, avendo di mira restauri ed ampliamenti del Santuario, e, pertanto, bisogno ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] anni più tardi dal libertino Gregorio Leti che prese di mira il rapporto tra Roma e il clero della penisola scrivendo conquista delle anime, alla conversione, passando per tutti i ceti e gruppi sociali, organizzando i laici, rivolgendosi a quell’ ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] , Ronca dispiega in realtà un ampio disegno politico, che mira alla creazione di un fronte che apparenti la Dc con in un certo senso l’alternativa a De Gasperi: è apprezzato dai ceti medi e incarna l’idea dell’uomo forte, moderato politicamente, di un ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio 1228, con la bolla Mira circa nos, G. IX ascriveva al novero dei santi universali il "Poverello"; il di preparazione e controllo della formazione dei ceti dirigenti e amministrativi della monarchia papale, non ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] abbellire Bologna e per alleviare il disagio dei ceti popolari ai quali furono indirizzati anche provvedimenti come . sicola sistematica, I-IV, Palermo 1850-55, ad indicem; G.M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 450; G. Moroni, Diz. ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] scalpore suscitato dalla parodia, in cui si prendeva di mira soprattutto il molinismo dei gesuiti, superò l'importanza dell'episodio sociali che colpivano, soprattutto nei tempi di carestia, i ceti più poveri. Egli non si limitò a stigmatizzare nelle ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] di famiglie benestanti e di sera quelli appartenenti ai ceti più disagiati.
Nel 1889 il G. rinunciò all' condizioni di salute, accolse le sue dimissioni e lo nominò arcivescovo titolare di Mira in Asia Minore.
Il G. morì povero l'8 maggio 1899, ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...