Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] aveva contratto tali debiti che il padre per sottrarlo alle persecuzioni dei creditori lo fece rinchiudere nel castello di Mirabeau (1773). Uscitone l'anno seguente, si trovò nuovamente al centro di numerosi scandali; relegato per questo nel castello ...
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Diplomatico (Parigi 1759 - ivi 1839). Fu fautore del riavvicinamento tra G. H. de Mirabeau e la corte; fu inviato in missioni diplomatiche in Belgio (1790), a Genova (1791), a Torino (1792), infine (1793) [...] a Firenze, ma non poté raggiungere questa sede perché catturato dagli Austriaci. Sotto l'Impero negoziò (1810) il matrimonio di Napoleone I con Maria Luisa d'Austria. Aderì successivamente alla Restaurazione, ...
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Generale (Bruxelles 1753 - ivi 1833). Combatté in India; nel 1789 partecipò agli Stati generali. Su posizioni monarchico-costituzionali, si legò a Mirabeau, che morendo (1791) lo nominò esecutore testamentario. [...] Dopo il 1815 divenne generale nell'esercito dei Paesi Bassi. La sua corrispondenza con Mirabeau apparve postuma (1851). ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Montpellier 1766 - Monaco 1846). Partigiano delle idee rivoluzionarie, fu nel 1789 tra i primi a pubblicare i resoconti dell'Assemblea nazionale, legandosi a Mirabeau. [...] In disparte durante la dittatura di Robespierre, poi bonapartista, durante il Regno d'Italia, fu, dal 1804, uomo di fiducia di Eugenio di Beauharnais. Pubblicò, tra l'altro, un'edizione delle opere e dei discorsi di Mirabeau (5 voll., 1791-92). ...
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Uomo politico (Grenade, Haute-Garonne, 1758 - presso Grenade 1805); capitano dei dragoni allo scoppio della Rivoluzione, deputato della nobiltà agli Stati Generali, cercò di fondare col Mirabeau un partito [...] conservatore-liberale, ma nel luglio 1791 fu costretto a riparare a Coblenza, da dove invano nel 1792 sollecitò un salvacondotto per andare a difendere Luigi XVI dinanzi alla Convenzione. Rientrò in Francia ...
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Pubblicista politico (n. 1740 - m. presso Saumur 1793). Di abitudini sregolate, imprigionato per bigamia, scrisse in carcere alcuni Mémoires che commossero il pubblico. Della stessa tempra di Mirabeau [...] come uomo e come demagogo, prese parte attiva alla Rivoluzione, pubblicò diversi opuscoli (Avis au Tiers État, ecc.), e morì combattendo contro gli insorti vandeani comandati da Cathelineau ...
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Uomo politico (Grenoble 1735 - Lione 1826). Ministro di stato senza portafoglio dal 1788, dopo la presa della Bastiglia sostituì M. de Villedeuil come segretario di stato della casa reale (affari interni). [...] Attaccato duramente da Mirabeau, solo alla fine del dic. 1790 si dimise. Emigrato, nel 1795 ebbe l'incarico di ministro della casa reale di Luigi XVIII; rientrato in patria nel 1814, fu nominato pari di Francia (1815). ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Guise, Aisne, 1760 - Parigi 1794). Avvocato, sin dall'inizio della Rivoluzione francese fu in prima linea; i suoi opuscoli La France libre, Discours de la Lanterne [...] aux Parisiens lo resero subito noto. Subì prima l'influsso di Mirabeau, poi quello di Danton; nel suo settimanale Les Révolutions de France et de Brabant (novembre 1789 - luglio 1791) assunse una posizione decisamente estremista, che si andò ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1829). Militare, partecipò alla guerra d'indipendenza americana; deputato agli Stati Generali del 1789, fu tra i nobili che si schierarono col Terzo Stato, e durante [...] la Costituente godé di grande prestigio, formando con A.-P. Barnave e A. Duport il cosiddetto triunvirato, che combatté Lafayette e Mirabeau, ma finì con l'accostarsi alla corte. Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il consolato, fu più volte ...
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Agitatore antischiavista inglese (Wisbech 1760 - Ipswich 1846). Fondò nel 1787 il primo comitato per l'abolizione del commercio degli schiavi, e, aiutato dal deputato Wilberforce, promosse alla Camera [...] . Nel 1789 andò a Parigi per cercare d'interessare al problema il governo francese ottenendo qualche appoggio da La Fayette e Mirabeau. Dopo l'abolizione del commercio degli schiavi (1807) pubblicò la History of the abolition of the slave trade (1808 ...
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