LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] società fu comunque largamente influenzata dalla fisiocrazia; lo mostrano la corrispondenza (dal 1775) con Victor de Riqueti marchese di Mirabeau e la pubblicazione per sua cura a Milano, nel 1780, di un'operetta del nobile francese, Les devoirs. Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] e il ‘nuovo’, fra l’Europa antecedente e l’Europa successiva alla Rivoluzione, non è così netta come Mirabeau sembrava credere: sarà Alexis de Tocqueville a mostrare magistralmente le continuità soggiacenti nonostante lo spartiacque del 1789. Se poi ...
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Storico, nato ad Ascoli Satriano il 26 giugno 1882, morto a Milano il 5 luglio 1938. Fu professore nelle università di Messina e di Pisa, nel R. Istituto superiore di scienze economiche di Napoli, nella [...] e su lunghe ricerche. Una ricostruzione generale della storia di Firenze è stata compiuta dal C. nei tre volumi Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, Firenze 1912-1921; e notevole è pure il saggio su Mirabeau (Bologna 1924). ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] a Londra per evitare il carcere, tornò a Parigi in maggio, indirizzando le sue invettive dapprima contro i moderati Mirabeau e Lafayette, quindi contro l'Assemblea nazionale e la stessa monarchia; ciò gli valse la sospensione delle pubblicazioni e ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] feudale provocò una nuova esplosione di collera popolare (5 e 6 ott. 1789). I tentativi di uomini come Mirabeau e La Fayette di consolidare la monarchia su basi liberali non trovarono presso L. efficace appoggio. La legislazione antiecclesiastica ...
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Federico II il Grande
Antonio Menniti Ippolito
Il re illuminista fondatore della potenza prussiana
Grande sovrano, colto e raffinato, Federico II conquistò per la Prussia un ruolo di potenza emergente [...] la nobiltà nei ruoli degli ufficiali era uno strumento efficace per garantire la sua fedeltà alla corona. Il marchese di Mirabeau, illuminista francese, definì la Prussia non come uno Stato dotato di un esercito, ma come un esercito che aveva uno ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ), Pisa 1972; V. Becagli, Il “Salomon du Midi” e l’“Ami des Hommes”. Le riforme leopoldine in alcune lettere del marchese di Mirabeau al conte di Scheffer, in Ricerche storiche, VII (1977), pp. 137-195; M. Mirri, La fisiocrazia in Toscana. Un tema da ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] costituente, scrisse articoli e opuscoli poi pubblicati anonimi. Conquistato dalla personalità di H.-G. Riqueti, conte di Mirabeau, alla cui scomparsa attribuì poi la svolta estremistica e, a suo giudizio, fallimentare della rivoluzione, svolse per ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay, V. Mirabeau, P.-S. Du Pont de Nemours; ed ebbe pure stretti rapporti con uomini di scienza e con alcuni adepti della loggia ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] ; molto intelligente e colto, ma con "la mente guasta da una pazza filosofia". Il F. veniva indicato come "il Mirabeau di Brescia". Membro del Casino de' buoni amici, un circolo frequentato da giovani aristocratici che trascorrevano il tempo nella ...
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