Ingegnere e architetto militare, nato a Bologna nel 1504, morto ad Aquila nel 1576. Giovanissimo militò nelle truppe di Prospero Colonna, poi passò sotto il marchese di Pescara, e, morto questo, sotto [...] costituisce un celebre codice Magliabechiano). Di poi seguì sempre il Farnese nell'agitata vita che questi ebbe; fu alla difesa di Mirandola e di Torchiara, e lavorò al restauro delle mura di Parma. Ucciso il Farnese, il D. M. si recò nelle Fiandre ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] dello stesso 1582, nel convento di S. Domenico. Fu sepolto nel chiostro di questo convento, dove il confratello Paolo da Mirandola gli fece erigere una statua, opera dello scultore Alessandro Vittoria.
Era morto in odore di santità, e il popolo lo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Memorie storiche e documenti sulla città e sull’antico principato di Carpi, XI (1931), pp. 185-204; Id., Caterina Pico della Mirandola, in Studi e documenti della Deputazione di storia patria per l’Emilia Romagna, III (1939), pp. 1-9; E. Spaggiari, I ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] come fu poi teorizzata dal cabalismo di Abramo Abulafia (1240 - c. 1291) e praticata, anche in ambiente cristiano, da Pico della Mirandola (1463-1494), che dimostrò l’origine divina di Cristo osservando che il suo nome si ricava aggiungendo una s, la ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] di C. a Lorenzo de' Medici e due al Michelozzi sono edite in M. Del Piazzo, Nuovi docc. sull'incidente aretino del Pico della Mirandola nel 1486, in Rass. degli Arch. di Stato, XXIII(1963), 2, p. 278; e in T. De Marinis-A. Perosa, Nuovi docc. per la ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] ancora in Italia a fianco dello Strozzi, dapprima in Piemonte, al comando di 500fanti e di 100 uomini d'arme, poi alla Mirandola, presso Galeotto Pico, per assoldare nuove milizie.
In questi anni a più riprese i protettori del B., Enrico di Valois e ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] di s. Vittoria, fu eseguito all'incirca all'epoca della collocazione dei resti di quella santa in una cappella del duomo di Mirandola (11 sett. 1683), in segno di gratitudine per la liberazione di Vienna (Arfelli, p. 73 n. 15). A metà del nono ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] ,scritto forse nel 1510-12, citava il B. accanto ai nomi di Ermolao Barbaro, Domenico Grimani e Pico della Mirandola, "quorum omnium splendore adeo illustrata est Italia". Della sua abilità letteraria rimane una sola testimonianza: il testo di un ...
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Nato a Castel del Rio, tra il 1450 e il 1460, fu, giovanetto ancora, mandato a Roma e accolto tra i familiari di Sisto IV. Bello di aspetto, gentile di maniere, eloquente, vivace e mobilissimo di carattere, [...] buona scorta a Bologna. Il Papa lo liberò subito; anzi lo elesse vescovo della città e lo ebbe con sé all'assedio della Mirandola, poi a Ravenna e di nuovo a Bologna, donde Giulio si allontanò all'avvicinarsi dei Francesi. Poco prima che la città si ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] con il De magnete di Gilbert che ebbe inizio lo studio moderno del magnetismo e dell'elettricità. Ma in realtà Gilbert mirava ancora più in alto, perché la sua speranza era quella di sviluppare una filosofia naturale che fosse compatibile con una ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...