È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] ambasciatore in Inghilterra presso Enrico VII; e ancora, fra il 1509 e il 1513, sostenne nuovi travagli guerreschi e alla Mirandola vide il vecchio pontefice bellicoso muovere all'assalto di quella rocca. Ne ebbe in premio dal suo signore il castello ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] , a Bologna; nel secolo seguente i suoi prodotti si incominciarono ad esportare, in Francia prima e nel 1760 a Londra. Poi Mirandola nel 1802, Parma nel 1803, Modena nel 1806, Reggio nel 1807 si mettono pure a lavorare il truciolo, insidiando il ...
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VAUGHAN, Henry
Mario Praz
Poeta inglese, nato a Newton St Bridget (Brecknockshire, nel Galles Meridionale, onde il nome di Silurist dato al V. dai contemporanei, dagli antichi abitanti di quella regione, [...] magia naturale" a cui appartenevano i fratelli V. risaliva, attraverso al neoplatonismo fiorentino (specialmente l'Heptaplus di Pico della Mirandola), a Platone, ed è agevole vedere l'influsso del Timeo sulla più famosa delle poesie del V., The World ...
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distretto industriale
Sistema produttivo costituito da un insieme di imprese, prevalentemente di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione orizzontale e verticale e [...] tessili (Prato, Oleggio e Carpi), degli elettrodomestici (Fabriano), dell’ottica (Belluno) e quello del settore biomedicale (Mirandola). In Italia il d. i. è stato proposto come strumento di politica industriale distinto rispetto alle singole imprese ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] a Piano di Sorrento (cat.), Napoli 1990, p. .125, tav. XL, C 1-2; Archeologia a Mirandola e nella bassa Modenese dall'età del bronzo al Medioevo (cat.), Mirandola 1990, pp. 74 s., fig. 10, 1-3; E. Paribeni (ed.), Etruscorum ante quam Ligurum. La ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] precedente) e incontrò Lorenzo de’ Medici. Il viaggio di ritorno fino a Bologna fu compiuto in compagnia di Pico della Mirandola, che lo ricorda in una lettera allo stesso Niccolò del 20 luglio 1492. A Bologna tornò ancora nel 1508 per insegnarvi ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] di ninfe e pastori, & un'aria di canzon francese (Venezia, Ricciardo Amadino, 1590, dedicato a Alessandro Pico della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli valso di lì a poco il suo primo incarico ufficiale.
È ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] di coscienza, saranno le biografie scritte su Giordano Bruno (Torino 1858) e Intorno a Giovanni Pico della Mirandola. Cenni e documenti inediti (Torino 1859). Continuava, comunque, ad interessarsi ai problemi scolastici ed educativi, pubblicando ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] due si incontrarono a Bologna: Poliziano, infatti, si trovava di passaggio nella città in compagnia di Giovanni Pico della Mirandola, entrambi inviati da Lorenzo de' Medici in cerca di manoscritti greci. In quella occasione, proprio grazie all'aiuto ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dell’Ordine, Francesco Romei da Castiglione, che gli contrappose il priore dei domenicani di Mantova, fra Paolo della Mirandola.
Quando le pressioni effettuate a Roma dal duca tramite il suo residente furono coronate dal breve, era appena scoppiato ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...