CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] carriera delle armi fu al servizio di Venezia dopo la morte del padre e sposò Ginevra dei Pico della Mirandola; Pierpaolo, che sposò Giulia Sforza; Gerolamo, che divenne vescovo di Massa Marittima nel 1483; Bernardina, che sposò Pieraritonio Colonna ...
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SODERINI, Giovanvittorio
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze il 6 marzo 1527 da Tommaso – figlio di Giovan Vettorio, fratello di Piero – e da Caterina del marchese Lorenzo Malaspina.
Come era tradizione [...] di forma ‘aovata’, la cui costruzione sperimentò nelle sue dimore toscane.
Morì forse in una dipendenza della fattoria di Cedri, detta Mirandola, il 3 marzo 1597, e fu sepolto nella cappella di famiglia situata nella chiesa di S. Maria del Carmine a ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] e nel Perì archon di Francesco Negri, che affiancò il suo nome a quello dei ben più famosi Ermolao Barbaro e Pico della Mirandola. Nel monumento funebre è ricordata in versi la sua eloquenza e dottrina, il suo insegnamento a Padova e in Venezia.
Nell ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] l'alleanza di Venezia con Giulio II contro i Francesi ed il duca di Ferrara, il B. fu inviato all'assedio della Mirandola al comando di 1.200 cavalli e 600 fanti.
Nel corso di questa campagna ebbe un violento scontro per ragioni di prestigio con ...
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MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] noti i legami con Francesco – risulta tipografo «ciuis regiensis» nella sottoscrizione a una stampa delle opere di Pico della Mirandola del 1506.
Fonti e Bibl.: G. Turri, Memorie sulla introduzione della stampa in Reggio e sua provincia nel secolo ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] 1877, p. 787) e fu tumulato nella chiesa di S. Francesco presso S. Ambrogio.
Aveva sposato la contessa Anna Pico della Mirandola, che, rimasta vedova, ebbe da Carlo V una pensione di 400 ducati (6 ag. 1533). La figlia Maddalena, unica erede, sposò ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] , Coluccio Salutati. La sua fama attirò nel corso dei secoli numerosi e illustri personaggi: dall'erudito Pico della Mirandola all'umanista e architetto Leon Battista Alberti, da Copernico al medico e studioso di scienze naturali Paracelso. Nel 16 ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] Fregoso, signore di Carrara. Ebbe anche un figlio illegittimo, Simone, che si dedicò alla carriera militare e che morì a Mirandola il 17 genn. 1479.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Provvisioni, Registri, regg. 109, cc. 179v-180v; 124 ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] -334; Ibid., Cancelleria, Sez. Estero, Ambasciatori, Bologna, b. 4; Firenze, bb. 17, 20, 24; Mantova, bb. 3 e 4; Marche, b. unica; Mirandola, b. 1; Napoli, b. 14; Roma, bb. 54, 65, 85; Torino, b. 4; Venezia, b. 59; Francia, bb. 53-55, 70-71; Germania ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] tende a scomparire e nel 15° sec. si muta sostanzialmente in calcolo astrologico, provocando la dura reazione di Pico della Mirandola; a Firenze, da un lato il profetismo tende a essere razionalizzato da Marsilio Ficino, dall’altro si colora di ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...