CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] il progetto dell'ing. comm. R. C., Roma 1880; L. Coccanari, Le acque dell'Aniene in riguardo a Tivoli..., Mirandola 1888; F. Brioschi, Sulla utilizz. industriale ed agricola delle acque dell'Aniene..., Roma 1889; per la bonifica dell'Agro romano ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] A History of magic and experimental science, V, New York 1934, pp. 503 s., 510; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 106; A. Pazzini, La medicina, Milano 1939, p. 217; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Bologna ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] culturale, di carattere platonico e neoplatonico, che egli aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da Giovanni Pico della Mirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] all'opera della creazione, infine, fu tradotta in latino verso la fine del Quattrocento, per conto di Giovanni Pico della Mirandola, dall'ebreo convertito Flavio Mitridate ed è conservata nel ms. Vat. ebr., 191, cc. 338r-341r.
Non si conosce l ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] di particolare bisogno.
In Svizzera alcuni pensavano che il F. fosse venuto a reclutare i soldati per la guerra di Parma e di Mirandola e si offrirono volontari. In effetti l'invio del F. era legato anche alla guerra: il nunzio doveva tenere d'occhio ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] umanisti come il Poliziano (che nell'epistola del 1° dicembre 1489 chiede a Girolamo Donato di salutarlo) e Pico della Mirandola, nonché la rilevanza degli influssi che egli esercitò su vari discepoli come Mino Rossi e Beroaldo il Vecchio, che gli ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] ne erano la fonte), e che era convergente con il cristianesimo. Il p. opera profondamente anche in Pico della Mirandola (sia nella problematica relativa all’Uno, sia, più ampiamente, nella prospettata convergenza di orientamenti culturali diversi – p ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] per l'accordo tra socialisti e repubblicani, il C. fu arrestato il 21 marzo 1873 mentre si recava al congresso socialista della Mirandola; imputato di cospirazione con C. Ceretti e L. Bramante, fu assolto dopo vari mesi di detenzione. Nel '74 fondò l ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] rosa alla spina di guerra, in «Emporium» e l’Istituto italiano d’arti grafiche. 1895-1915, a cura di G. Mirandola, Bergamo 1985, pp. 97s.; G. Mori, Le collezioni dei vetri artistici. Civiche Raccolte d’arte applicata - Castello Sforzesco, Milano 1996 ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] suo in beni immobili nel fiorentino» (ibid., I, 100, c. 25). Le truppe arruolate in grande fretta alla Mirandola da Piero Strozzi rimasero distaccate dalla testa dei ribelli, che andarono a rifugiarsi nella villa del Barone, cospicuamente visibile a ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...