UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] psicologico di tipo wertheriano. Kármán aveva intendimenti non solo letterarî, ma anche civilizzatori, mentre Francesco Kazinczy (1759-1831) mirava anzitutto a salvare la lingua e la letteratura.
Era in prima linea uno stilista, e come tale diede la ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dal collegio un privilegio quinquennale per la stampa in esclusiva a Venezia (215). Anche il Planella, come si è visto, mirava ad un privilegio; nel maggio del 1470 il consiglio ducale di Milano stava per concederglielo, ma uno dei membri, un ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] consiglio e di Terraferma, che erano il cervello del governo veneto. Un segnale ancor più eloquente dell'obiettivo cui si mirava, il consiglio dei dieci e la zonta l'avevano offerto pochi giorni prima, il 28 settembre: essi avevano istituito una ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] : ciò perché essi, "fatte le sue composicioni" non hanno "mai bene fintantoché non vedono in luce esse composicioni, et più mirano a l'honore che a l'utile" (21). D'altro canto appariva giusto che contribuissero in qualche modo alle spese della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , gli eventi terreni, ossia il contingente. Da qui le critiche lungo tutto il Medioevo, fino a Giovanni Pico della Mirandola, da parte di quanti ritenevano che si potesse avere scienza solamente del necessario e non del contingente. Se infatti l ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Cf. Luigi Riccoboni, Prefazione, in Giulio Agosti, Artaserse, Venezia 1714. Lelio la dedica al duca Francesco Maria Pico della Mirandola.
130. Pier Jacopo Martello, Della tragedia antica e moderna, Roma 1715, p. 233.
131. Xavier De Courville ricorda ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Cf. Luigi Riccoboni, Prefazione, in Giulio Agosti, Artaserse, Venezia 1714. Lelio la dedica al duca Francesco Maria Pico della Mirandola.
130. Pier Jacopo Martello, Della tragedia antica e moderna, Roma 1715, p. 233.
131. Xavier De Courville ricorda ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...