GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] per mezzo di una lettera di Celio Calcagnini. Il G. seguì il Pico anche quando questi, nel 1502, dovette lasciare Mirandola a causa del conflitto che lo opponeva al fratello Ludovico. Insieme si recarono a Carpi, presso il locale signore Alberto Pio ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] era nativo di Trento, ma fin dal 1485 è documentato come residente in una località chiamata Tramuschio nel piccolo Stato di Mirandola, confinante con il Marchesato di Mantova e il Ducato estense.
Il soprannome Dosso, con cui il L. è meglio conosciuto ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] . In data imprecisabile seguì a Venezia i corsi di Domenico Biancolelli, medico e logico faentino amico di Pico della Mirandola e in rapporti con la corte fiorentina di Lorenzo de' Medici; dopodiché il C. avrebbe tentato la carriera universitaria ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] nel monastero di S. Vincenzo di Mantova, Paola, Eleonora e Ippolita (quest'ultima andata sposa a Galeotto Pico della Mirandola).
La sua educazione dovette essere piuttosto accurata. La corrispondenza che tenne con gli uomini di cultura del suo tempo ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] in ICentenari del 1898, Firenze 1898, pp. 46 ss., e, insieme a V, 1 e VIII, 3, da E. Garin, G. Picodella Mirandola, De hominis dignitate..., Firenze 1942, pp. 7984. Inoltre a Venezia, nel 1552, fu stampata una serie di sue adnotationes al libro XVI ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] questo, al più anziano D. Peracca, pure originario della Valsolda, e al proprio allievo F. Zoppi.
Oltre che a Mirandola e Reggio Emilia, il F. lavorò anche a Mantova eseguendo sculture per la facciata del duomo (attribuitegli dallo Zannandreis, 1831 ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] la sua prima opera, il breve trattato De institutione principis, pubblicata a Reggio nel 1621 e appunto dedicata al duca della Mirandola. Nel 1623 il C. si recò a Roma per tentare la carriera curiale, entrando a far parte dei familiari dei cardinal ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] fosse restituito al B. e ai suoi congiunti il feudo di San Cesario. Nel gennaio 1511, rivoltosi Giulio II contro Mirandola, toccò al B. entrare in trattative con gli inviati pontifici, Francesco Maria Della Rovere e Fabrizio Colonna, ma il rifiuto ...
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COPPO, Giovanni
Marina Venier
Non si possono precisare i dati relativi alla nascita e alla morte di questo calligrafo e miniatore, frate dell'Ordine dei minori osservanti, attivo attorno alla metà dei [...] per primo ha citato il C., descrivendo (1740) il convento e la chiesa dei minori osservanti dì S. Francesco a' Mirandola, affermava che nel coro erano conservati dei grandi libri in pergamena, per la maggior parte "scritti e segnati, e con finissime ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] gli dovette essere di conforto: tra questi il Benivieni, al quale nel 1519 il B. dedicava un commento di Giovanni Pico della Mirandola ad una Canzone sull'amore divino del Benivieni stesso, del quale il B. aveva tenuto copia. Morì a Firenze nel 1522 ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...