Capitano e architetto militare (Perugia 1526 - Famagosta 1571), appartenente alla nobile famiglia perugina. Educato alla carriera delle armi dallo zio Alessandro Vitelli, con cui fu all'assedio di Pest [...] di Smalcalda (1547). Al servizio del pontefice, fu governatore di Roma (1547-50) e combatté all'assedio della Mirandola (1551). Passato al soldo della Repubblica di Venezia, collaborò con lo Sforza Pallavicino nelle opere di fortificazione del Friuli ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] era nativo di Trento, ma fin dal 1485 è documentato come residente in una località chiamata Tramuschio nel piccolo Stato di Mirandola, confinante con il Marchesato di Mantova e il Ducato estense.
Il soprannome Dosso, con cui il L. è meglio conosciuto ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] questo, al più anziano D. Peracca, pure originario della Valsolda, e al proprio allievo F. Zoppi.
Oltre che a Mirandola e Reggio Emilia, il F. lavorò anche a Mantova eseguendo sculture per la facciata del duomo (attribuitegli dallo Zannandreis, 1831 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] il 1493, e quello di una chiesa veneziana (forse S. Francesco della Vigna); esalta come opera di architettura la fortezza di Mirandola; e rammenta la sua attività di ingegneria idraulica, in qualità di inventore di una macchina per dragare i canali a ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] si muoverà fra il mondo di Lucrezio, deserto di Dio, e la torbida teurgia di Proclo, mentre G. Pico della Mirandola al fasto del Magnifico preferisce l’ascesi e gli annunci apocalittici di G. Savonarola. Tra raffinatezze decadenti e profezie tragiche ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] - L. Fornari Schianchi, II, Milano 1993, pp. 169, 172-178; M. Pigozzi, I Pico e il Gesù di Mirandola, in Arte a Mirandola, a cura di V. Erlindo, Mirandola 1994, pp. 48-61; Id., La fabbrica di S. Margherita e l'architettura… a Piacenza fra Seicento e ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] 1718), per il quale il pittore eseguì anche un ritratto (cfr. P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Pico della Mirandola, tav. n. n.). Molto apprezzato e richiesto dai committenti veronesi, il F. è ricordato in un elenco dei pittori membri ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] del 1621 il B. tornò in Italia, dove per un breve periodo diresse i lavori di costruzione del collegio di Mirandola e nell'agosto seguente, a Castiglione, elaborò il progetto del collegio dei gesuiti di Przemyśl in Polonia. Negli anni seguenti ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] (1881) in viale Principe Amedeo 28, successivamente (1897-98) in via Ghibellina 73, ed infine in via Pico della Mirandola in "un proprio villino da lui fabbricato" (De Gubernatis).
Nella sua qualità di ingegnere capo dell'ufficio tecnico della ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] all'insegna dell'affresco e della pittura di figura, a cominciare dalla decorazione nel distrutto casino della Motta a Mirandola (1676) in collaborazione con il fratello Ferdinando, quindi a Novellara, dove dipinse con Pietro Donzelli due stanze nel ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...