BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] (tuttora esistente): le due ultime opere sono già ricordate dal Masini. Nel 1654 il B. decorò il soffitto dell'oratorio del SS. Sacramento di Mirandola, andato però distrutto nel 1774 (Campori). Nel 1663 avrebbe invece dipinto nel palazzo ducale di ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] -Valeri, 1901). Sempre in Emilia, nel 1521, firma col fratello la cornice alla pala dell'altar maggiore della collegiata di Mirandola; nel 1525, da solo, la cornice dell'altar maggiore in S. Michele di Bagnacavallo. Fra il 1532 e il 1536 cade ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] il City Museum and Art Gallery di Birmingham (Cannon Brookes, 1968). Nel 1689, ricevette da Alessandro II Pico, duca della Mirandola, l’incarico di scolpire il ritratto della madre, Maria Cybo Pico (Mantova, Palazzo ducale), un vero tour de force di ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] perdute già nel secolo scorso, come ad esempio il quadro di altare e gli affreschi di San Francesco della Mirandola. Fra quelle rimaste, anche dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, sono da ricordare: la Decapitazione di Giovanni Battista ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] nel 1733, il G. firmò in questo stesso anno una pala, perduta durante la seconda guerra mondiale (Roli), per il duomo di Mirandola, e un quadro per la chiesa di Vallalta. Durante il periodo veneziano, grazie al confronto con le opere di G.B. Tiepolo ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] (Ill. Bartsch, nn. 1-4; Arisi - Arisi, p. 198).
Nel 1618 il G. fu chiamato a Cento dal padre Antonio Mirandola, protettore del Guercino, allo scopo di incidere su rame gli studi eseguiti da quest'ultimo per I principi del disegno, successivamente ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] R. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi, Modena 1987, p. 73; G. Manni, Scagliole, in Arte a Mirandola e nella Bassa Modenese, Modena 1988, pp. 84, 111; J. Bentini, Le botteghe artigiane, in I secoli moderni… Le sedi della cultura ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] 1618, il B. fu invitato a partecipare alla decorazione del palazzo ducale di Parma e successivamente il duca della Mirandola, volendo decorare con prospettive un intero salone del suo palazzo, gli affidò tale incarico, imponendogli però di servirsi ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] fatta dal Senato. Ordinato prete il 21 marzo 1498 (ed è in quest'anno che il G. acquista i libri di Pico della Mirandola, morto il 17 nov. 1494) sicché ci sia pure la consacrazione episcopale, il 3 maggio, lasciata Roma con 150 persone al seguito, il ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] valente "meccanico" e apparatore, lavorando per spettacoli effimeri, non più documentati, presso le corti di Modena, Parma e Mirandola, ottenendo grandi consensi e la protezione del Pico, di cui fu anche architetto.
Alla prima fase dell'attività del ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...