CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 1, vol. 14, n. 55) e nel '37 riparazioni al tetto della sacrestia (Frey, 1912, p. 15). Nel 1538 con Bernardino della Mirandola misura e stima lavori di legname e di ferro (Frey, 1912, p. 10) e nell'anno seguente, da solo, lavori nella "cappella del ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] Roma 1974, p. 69). Secondo il Pascoli 0736, p. 554) "costruì o ammodernò" il palazzo del cardinal Lodovico Pico della Mirandola, e secondo il Moroni (L, p. 318), eseguì il rammodernamento del palazzo del cardinale Tommaso Ruffo in piazza SS. Apostoli ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] si conservano alcuni p. ricostruiti nella pieve di S. Maria della Sagra a Carpi (prov. Modena), a Quarantoli, presso Mirandola (prov. Modena), e nella collegiata dell'Assunta a Castell'Arquato (prov. Piacenza). Più a N p. di particolare importanza ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Andò Bramante... a Bologna, quando l'anno 1506 ella tornò alla Chiesa; e si adoperò in tutta la guerra della Mirandola a molte cose ingegnose e di grandissima importanza". A Bologna gli si attribuisce (Malaguzzi Valeri, 1899) la cordonata del palazzo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] S. Spirito dei Napoletani in via Giulia (Tafuri, 1973, pp. 397-480; Braham - Hager, 1977, pp. 71-77). Se il F. mirava a una commissione importante in campo ecclesiastico, l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , un approccio verso la letteratura cabalistica cristiana, secondo la tradizione che aveva preso inizio dall'Heptaplus di Pico della Mirandola, ed era stata poi raccolta nel De occulta philosophia di Cornelio Agrippa di Nettesheim, che vi aveva unito ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...