CAMPAGNOLI, Italo
Francesco Neri Arnoldi
Scultore, nato a Mirandola il 23 luglio del 1859 da Sisto e da Teresa Dalvit, studiò all'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ebbe come maestro S. Salvini. [...] Seguì poi la scuola di G. Monteverde, applicandosi soprattutto allo studio dal vero e al ritratto. Partecipò a molte esposizioni nazionali, a Bologna (1884, con Ideale, e 1888, con il busto di Quirico ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] basa sulle ricerche di C. Volta, fissa il culmine della fortuna di questo pittore verso il 1514, ma tale notizia non trova conferma.
Il C. molto probabilmente apprese l'arte dal padre, e successivamente ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] solo vive Religioso Scalzo» (Crespi, 1769, p. 273).
Morì a Bologna il 3 luglio 1741 (Lanzi, 1795).
Fonti e Bibl.: Mirandola, Duomo, Archivio parrocchiale, L. I.Battezzati dall’anno 1644 a tutto Febrajo 1675, c. 227v; Bologna, Biblioteca comunale dell ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] 1953, ad ind.; N. Ivanoff, S. P. e una sua pala a S. Giusto, Trieste 1956, pp. 3-6; R. Marchiori Ascione, S. P. alla Mirandola e a Modena, in Arte veneta, XII (1958), pp. 126-133; Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), a cura di I. Fenyő - G ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] . 15; P., Il teatrodi Reggio, in L'Illustr. univers., 10genn. 1875, p. 103; La Fenice. Strenna mirandolese per l'anno 1877, Mirandola 1877, pp. 63-72; L. Salimbeni, Relaz. del segretario generale sugli Atti del 1875-1876 della R. Acc. di sc., lett. e ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] L'entrata di Gesù in Gerusalemme e Gesù che consegna le chiavi a Pietro;mentre, per la chiesa del Tramuschio, sempre a Mirandola, un quadretto rappresentante S. Luigi Gonzaga.Morì il 3 apr. 1776, e venne sepolto nell'oratorio di S. Rocco. Quanto alla ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] , sempre secondo il Soprani-Ratti, da Alessandro Il Pico (1637-41) ma non sappiamo in quale anno. La stessa fonte rammenta a Mirandola alcune sue opere (una tela con S. Ignazio per la chiesa dei gesuiti; un S. Francesco di Paola per la chiesa di S ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] era nativo di Trento, ma fin dal 1485 è documentato come residente in una località chiamata Tramuschio nel piccolo Stato di Mirandola, confinante con il Marchesato di Mantova e il Ducato estense.
Il soprannome Dosso, con cui il L. è meglio conosciuto ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] questo, al più anziano D. Peracca, pure originario della Valsolda, e al proprio allievo F. Zoppi.
Oltre che a Mirandola e Reggio Emilia, il F. lavorò anche a Mantova eseguendo sculture per la facciata del duomo (attribuitegli dallo Zannandreis, 1831 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] il 1493, e quello di una chiesa veneziana (forse S. Francesco della Vigna); esalta come opera di architettura la fortezza di Mirandola; e rammenta la sua attività di ingegneria idraulica, in qualità di inventore di una macchina per dragare i canali a ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...