PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] il padre Rinaldo nel 1396 prese in moglie la pisana Jacoma di Mino.
Nel 1415 sposò Caterina di Franceschino Pico della Mirandola capitano dei senesi. Ebbe formazione umanistica e nel 1421 già s’interessava alla fabbrica della Loggia di Mercanzia, un ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] a Brescia, a Genova e ancora a Brescia, ritornò a Firenze (1490) richiamatovi per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi all'Apocalisse e ai libri profetici, denunciò nella sua predicazione i vizî del suo ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] - L. Fornari Schianchi, II, Milano 1993, pp. 169, 172-178; M. Pigozzi, I Pico e il Gesù di Mirandola, in Arte a Mirandola, a cura di V. Erlindo, Mirandola 1994, pp. 48-61; Id., La fabbrica di S. Margherita e l'architettura… a Piacenza fra Seicento e ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] del duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere, fu stipulato il contratto di matrimonio con Ippolita Pico della Mirandola, figlia di Ludovico. La dote, che su richiesta di Ippolita ebbe come curatore Roberto Monaldi, designato dal podestà di ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] . Il F. studiò la dottrina neoplatonica conciliata con l'aristotelismo, secondo gli insegnamenti di M. Ficino e G. Pico della Mirandola, ed alimentò l'amore per la sua "lingua toscana", che riteneva da nessun punto di vista inferiore a quella latina ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] di Bologna. Il 27 giugno 1493 un rabbino spagnolo di nome Isaac, che era stato al servizio di Giovanni Pico della Mirandola, ricevette l’abito domenicano da Savonarola, dopo aver preso il nome di Clemente Abramo. È a partire da quella data che ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] papa Leone X che fruttò al B. la nomina a commissario papale a Concordia e inserì la piccola guerra locale della Mirandola nel generale conflitto franco-asburgico che incombeva. Il 10 ott. 1520, nell'imminenza di un nuovo attacco del Pico, che aveva ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] e suo figlio Franceschetto, da lui creato conte di Anguillara. In campo religioso, condannò le tesi di Pico della Mirandola e promulgò la bolla Summis desiderantes (1484) contro la stregoneria. Fu protettore d'artisti: lo ricordano i vessilli e ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] 1718), per il quale il pittore eseguì anche un ritratto (cfr. P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Pico della Mirandola, tav. n. n.). Molto apprezzato e richiesto dai committenti veronesi, il F. è ricordato in un elenco dei pittori membri ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] iniziato ai misteri della cabala rimessi m onore dall'ebreo convertito Flavio Mitridate, maestro di Giovanni Pico della Mirandola. Come lo Zorzi e come il Pico anche A. trae dall'interpretazione cabalistica e neoplatoneggiante delle Sacre Scritture ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...