Filosofo e astrologo fiammingo (n. Malines 1246 - m. dopo il 1310). Studiò, tra il 1260 e il 1270, a Parigi, dove si addottorò in arti (1266) e forse, più tardi, in teologia; partecipò al concilio di Lione [...] l'interesse dimostrato per lo Speculum da alcuni autori del 15º secolo, fra cui il Cusano e Pico della Mirandola), è particolarmente interessante per il panorama che offre, attraverso un'infinità di citazioni di autori antichi e contemporanei, del ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] -Valeri, 1901). Sempre in Emilia, nel 1521, firma col fratello la cornice alla pala dell'altar maggiore della collegiata di Mirandola; nel 1525, da solo, la cornice dell'altar maggiore in S. Michele di Bagnacavallo. Fra il 1532 e il 1536 cade ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] presso Ranuccio rimasero senza effetto: cosa naturale in quanto il duca di Modena, come quello di Mantova e il principe della Mirandola, erano sospettati di aver favorito la congiura. Il C. restò a Reggio per oltre un anno, poi il duca Cesare, forse ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] garanzie da lui prestate, il B. nel 1321 fece arrestare il Pico con i figli, per assediare poi il castello della Mirandola che nel dicembre fu espugnato e raso al suolo. Francesco e i figli nella primavera seguente furono uccisi nel carcere di Castel ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] Modena il C. offrì i propri servigi al duca Francesco IV, che il 1º ott. 1814 lo nominò comandante della piazza di Mirandola, e l'anno dopo gli affidò l'incarico di istituire un ufficio topografico a Modena.
Il C., aggregatisi tre ufficiali del genio ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] il City Museum and Art Gallery di Birmingham (Cannon Brookes, 1968). Nel 1689, ricevette da Alessandro II Pico, duca della Mirandola, l’incarico di scolpire il ritratto della madre, Maria Cybo Pico (Mantova, Palazzo ducale), un vero tour de force di ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ritorno dopo una settimana con l’appoggio delle armi austriache (11 aprile). In quel frangente, Parenti decise di abbandonare Mirandola e riparare a propria volta a Mantova, da dove rientrò in seguito alla restaurazione del potere ducale. Nel luglio ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] , che successe al padre nei titoli e nei beni; Camilla, sposata nel 1685 a Francesco Maria Pico, dei duchi della Mirandola e poi in seconde nozze al napoletano Antonio Giudice, principe di Cellamare; Scipione, che premorì al padre nel 1692, e ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] vita del G. non ci sono notizie: Daino riporta che nel 1318 era già sposato con Agnese di Francesco Pico della Mirandola, che gli diede Ugolino, Ludovico, Francesco, Beatrice, moglie di Niccolò d'Este dal 1335, Tommasina, che sposò Azzo da Correggio ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] 1912 al teatro Verdi polemizzò contro la guerra di Libia. Successivamente fu per alcuni mesi segretario della C.d.L. di Mirandola e poi di Modena. Nel novembre 1912 fu relatore al congresso costitutivo dell'Unione sindacale italiana (U.S.I.), che ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...