COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] battersi a duello con uno spagnolo con il quale era venuto in contrasto, uccidendolo.
Tornato a Roma dopo la presa della Mirandola (17 ag. 1511), Giulio II si ammalò tanto gravemente che si ritenne imminente la sua morte. Prese forma un moto popolare ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] luglio col comandante delle truppe imperiali Ferrante Gonzaga un accordo inteso a coordinare le iniziative degli alleati contro Parma e Mirandola. Il 25 agosto Giulio III nominò il C. - tornato a Roma l'8 agosto - "cubicularius secretus" e "continuus ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...]
È possibile che nel corso di questo suo primo soggiorno nella città dei Gonzaga il L. si sia recato alla Mirandola, dove erano ancora in corso i lavori di fortificazione della città avviati nel 1552, fornendo suggerimenti o, forse, svolgendo compiti ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre Praefationes ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] . Harris di Londra (Longhi, 1942), il Trittico della racc. Acton di Firenze e il Diurnale, ms. A, della Biblioteca di Mirandola, datato 1442 (Ragghianti, 1949, p. 298); il cod. della Iconografia Estense della Bibl. Naz. di Roma, ms. 293 (Longhi, 1950 ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] sempre di questi primi anni di attività, intorno al 1706-07, i ritratti dei cardinali C.A. Fabroni, G. Baduero, L. Pico della Mirandola da disegni di B. Luti, A. David, P. Nelli; un S. Francesco che riceve le stimmate da G.A. Barigioni, del 1712, il ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] in adorazione del Santissimo, Madonna del Rosario e s. Luigi Gonzaga e il Sacro Cuore di Gesù, chiesa di S. Giovanni), di Mirandola (Madonna del Rosario, s. Anna e altri santi, Sacro Cuore di Gesù e i ss. Leonardo, Apollonia, Caterina e Antonio da ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] .
A lui si deve, poi, la sistemazione attuale del coro di S. Prassede, voluta dal cardinale L. Pico della Mirandola nel 1730, comprendente la costruzione del baldacchino e della scalea, ascendente verso l'altare e discendente verso la cripta.
Il ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] di, bassa lega, i mirandolini, che aveva poi usato per pagare le truppe papali di stanza alla Mirandola; e di aver effettuato operazioni finanziarie irregolari con fondi pubblici. Egli però, tempestivamente avvertito dal gonfaloniere di Giustizia ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] 1913 tentò una difficile mediazione tra le contrapposte tendenze del movimento operaio come segretario delle Camere del lavoro di Mirandola (settembre 1910-marzo 1911) e di Bologna (dicembre 1912-ottobre 1913), ma la crisi del riformismo lo mise più ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...