Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] Pater noster, vale a dire un genere praticato inizialmente da autori come Girolamo Savonarola e Giovanni Pico della Mirandola come semplice richiamo all’essenzialità della preghiera insegnataci da Cristo stesso, ma che aveva poi incontrato una larga ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] , per così dire, del suo Stato, prima, lungo i confini del Bolognese, poi lungo quelli col principato di Mirandola, mentre più all'interno le sue truppe, vigilando, ne accompagnavano, parallelamente, la marcia. Della situazione approfittarono i ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di trecento spagnoli riuscì - per quella volta - a farli desistere. Partecipò quindi all'assalto vittorioso del castello della Mirandola, subendo poi però con l'esercito pontificio i rovesci che portarono alla perdita di Bologna (maggio 1511).
Dopo ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] di L. A. Botteghi, p. 39; C. Landino, Comento sopra la "Commedia di Dante", Firenze 1841, p. 7; G. Pico della Mirandola, Disputationes adversusastrologiam divinatricem, a cura di E. Garin, Firenze 1946-1952, I, pp. 74, 132, 156; II, pp. 210, 212, 238 ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] storia e nella filosofia della scienza. Atti del Symposium internazionale, Firenze-Pisa… 1964, Firenze 1967, pp. 181-189; G. Mirandola, Naudé a Padova. Contributo allo studio del mito italiano nel secolo XVII, in Lettere italiane, XIX (1967), pp. 243 ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Secchi Tarugi, Firenze 1996, pp. 275-282; C.L. Joost-Gaugier, Raphael's "Disputa": Medieval theology seen through the eyes of Pico della Mirandola, and the possible inventor of the program, T. I., in Gazette des beaux-arts, 1997, n. 129, pp. 65-84; M ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] è l'impegno che il L. profuse tra il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla Curia. Né andrà dimenticata la diffusione della fama del Poliziano come letterato e traduttore ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] le stampe di Niccolò di Lorenzo; ed ebbe quindi numerose ristampe (Suppl., I, pp. LVIII-LX). Che poi il F. mirasse a legare questo ardito programma filosofico-religioso al "patronato" di Lorenzo lo mostra la dedica del testo latino, posto sotto la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e indirizza rime di scherno - ma si tratta oramai di un'invettiva a sfondo puramente letterario - a un certo Antonio della Mirandola che si dava arie di filosofo ("E perché tutti voi Mirandolani / gentiluomini siete e non plebei, / come son, dite voi ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] vì era Piero Strozzi, tentarono a più riprese di ricostituire un esercito con l'appoggio francese nella vicina base della Mirandola. Paolo III d'altro lato non abbandonò le proprie aspirazioni ad uno Stato farnesiano; né il campo imperiale offriva a ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...