FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] 1718), per il quale il pittore eseguì anche un ritratto (cfr. P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Pico della Mirandola, tav. n. n.). Molto apprezzato e richiesto dai committenti veronesi, il F. è ricordato in un elenco dei pittori membri ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] iniziato ai misteri della cabala rimessi m onore dall'ebreo convertito Flavio Mitridate, maestro di Giovanni Pico della Mirandola. Come lo Zorzi e come il Pico anche A. trae dall'interpretazione cabalistica e neoplatoneggiante delle Sacre Scritture ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] et del martire, e una oratione a Giesù Christo… Con una dichiaratione sopra il Pater nostro del s. Giovanni Pico della Mirandola. Nel 1556 uscì presso i Giunti (stampatori di cui il L. fu, con ogni probabilità, consulente per diversi anni), la sua ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] suo padre, ringraziava il castellano di Mantova, Sabino Calandra, di averlo posto al servizio di Galeotto (II) Pico, conte di Mirandola, marito di Ippolita Gonzaga. Al servizio dei Pico il G. rimase anche dopo la morte di Galeotto, avvenuta in quello ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] del 1621 il B. tornò in Italia, dove per un breve periodo diresse i lavori di costruzione del collegio di Mirandola e nell'agosto seguente, a Castiglione, elaborò il progetto del collegio dei gesuiti di Przemyśl in Polonia. Negli anni seguenti ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] provvisione, ufficio che espletò sino alla morte avvenuta nel settembre del 1400.
Il B. è l'autore di una Chronica della Mirandola, la quale, redatta in volgare, va dall'anno 1320 al 1380, continuata poi da Battista Papazzoni fino al 1533. Scritta a ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] et de Jean Pico:"Trialogus in rebus futuris annorum XX proximorum", in L'opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo, Firenze 1965, II, pp. 119-148;Id., Jak patrzeć na Kallimacha? Uwagi wzwia̢zku z wierszem do ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Pici Opera, Basileae 1572, I, p. 382), e la citazione laudativa nel prologo del De Ente et Uno (1491: cfr. G. Pico della Mirandola, De hominis dignitate, Heptaplus, De Ente et Uno, a cura di E. Garin, Firenze 1942, p. 386). Infine il 28 apr. 1491 il ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] Nera" (p. 24). I discendenti di Azzone, sempre secondo il Bragazzi, avrebbero posseduto Leonessa, Monteleone, Piediluco e Mirandola; avrebbero assunto il cognome di Elmi con Alimone (II), che al servizio di Federico I Barbarossa avrebbe combattuto ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] e b.c. del B., contenuta nell'antologia edita dal Monti a Bologna nello stesso anno; l'ultima notizia che lo riguarda a Mirandola è quella dell'oratorio Il mistico roveto (di L. Lotti) eseguito in quella chiesa nel 1681. Si ignora quanto tempo sia ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...