GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] de coniungenda sapientia cum eloquentia, scritta probabilmente in precedenza. In essa si immagina che Gianfrancesco Pico della Mirandola, giunto a Bologna per l'incoronazione imperiale, riferisca agli alunni dello Studio un dialogo avvenuto quasi ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] che permette all’uomo di elevarsi dal mondo sensibile sino a Dio.
Pico della Mirandola
L’altro protagonista della filosofia umanistica fu il fiorentino Pico della Mirandola, che si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] di duca di Nepi e poi il comando delle truppe papali contro i Farnese, intraprese nel luglio del 1551 l'assedio della Mirandola, nel corso del quale, il 14 aprile dell'anno seguente, perse la vita lasciandosi cogliere dagli assediati con una sortita ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del referendario, l'8 luglio 1487.
Nel 1489 alcune lettere testimoniano uno scambio epistolare fra il G., Pico della Mirandola e il Poliziano, circa giudizi sulle loro rispettive opere e problemi di linguistica, ortografia e metrica.
Da una lettera ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] d'obbedienza venuto ad ossequiare Giulio III appena eletto. Nel 1551-52 era al campo imperial-pontificio all'assedio di Mirandola. A questo periodo risale un manipolo di lettere spedite al F. da Bartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] quale documento della critica all'astrologia divinatoria conseguente alle Disputationes adversus astrologiam divinatricem di Giovanni Pico della Mirandola, esplicitamente citato dal F. come colui che ha confutato in modo definitivo le vanità degli ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] in lode di Bologna); Peregrinatio Lauretana, Bononiae 1533 (poemetto in versi elegiaci dedicato a Giovan Francesco Pico della Mirandola; descrive un pellegrinaggio dal poeta fatto a Loreto); Epicedion, sive Fortuna, Bononiae 1537 (poemetto in versi ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli, Ficino, Landino, Pico della Mirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano, Mino da Fiesole, per ricordare solo alcuni. Certo il mecenatismo fu per ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] nel chiostro di S. Domenico.
La sua corrispondenza lo pone in relazione, appena ventiduenne, con Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di collazionare alcuni ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] l'ottima lingua e senza affettazione" del suo corrispondente. Il Bustico pubblica anche due lettere di Alessandro Pico della Mirandola (1683-1684), una del giovane P. I. Martello (1688), che iperbolicamente lo ringrazia di aver accettato l'ascrizione ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...