DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] ripetuta da Giulio III con breve del 13 maggio 1552 (Giovanni Battista era morto un mese prima, durante l'assedio della Mirandola). Benché fanciullo di pochi anni, il D. divenne da quel momento l'oggetto privilegiato del nepotismo di Giulio III.
Un ...
Leggi Tutto
AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] perdute già nel secolo scorso, come ad esempio il quadro di altare e gli affreschi di San Francesco della Mirandola. Fra quelle rimaste, anche dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, sono da ricordare: la Decapitazione di Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la situazione della Romagna; infatti, durante tutto il 1489, il Collegio, allarmato per i disordini suscitati da Galeotto della Mirandola sostenuto da Milano, invitava continuamente lo Sforza, tramite il D., a garantire "la pace e la quiete d'Italia ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , III, Mantova 1831, pp. 49 s.; T. Gar, La strage di S. Bartolomeo, Venezia 1870, pp. 63 s.; Memorie storiche… della Mirandola, Mirandola 1874, ad ind.; Les sources de l'histoire de France, a cura di A. Franklin, Paris 1877, ad ind.; A. Baschet, Les ...
Leggi Tutto
LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] a cui dice di aver dato il seducente ed eloquente titolo di Quo quisque pacto per se philosophus evadat (G. Pico della Mirandola, Disputationes adversus astrologiam divinatricem, a cura di E. Garin, Firenze 1946, I, p. 80). Il fatto che sia il L. sia ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] nel 1733, il G. firmò in questo stesso anno una pala, perduta durante la seconda guerra mondiale (Roli), per il duomo di Mirandola, e un quadro per la chiesa di Vallalta. Durante il periodo veneziano, grazie al confronto con le opere di G.B. Tiepolo ...
Leggi Tutto
GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] (Ill. Bartsch, nn. 1-4; Arisi - Arisi, p. 198).
Nel 1618 il G. fu chiamato a Cento dal padre Antonio Mirandola, protettore del Guercino, allo scopo di incidere su rame gli studi eseguiti da quest'ultimo per I principi del disegno, successivamente ...
Leggi Tutto
GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] " della Accademia modenese di scienze, lettere e arti, poi socio corrispondente della Commissione di storia patria e belle arti di Mirandola e il 13 ag. 1870 presidente di quella di Carpi. La salute cagionevole non gli impedì intanto di continuare le ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] Allora egli, con una parte almeno della setta, lasciò di nascosto Firenze e si recò a Bologna e di lì alla Mirandola, presso Giovan Francesco Pico.
Forse di poco posteriore è una lettera, non datata e rimasta inedita, indirizzata dal B. agli "amatori ...
Leggi Tutto
BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] Gonzaga: "Hoggi ho fatto publicare la taglia di Pietro Bressano; e qua se gli è trovato uno capitano, che pratica alla Mirandola, che dice non passerà uno mese che sarà amazato". Ma non sarà così: il perseguitato eretico riuscì a fuggire e a trovare ...
Leggi Tutto
mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...