DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] fisionornia, esposta nel secondo libro dell'Anastasis.
Riguardo alla chiromanzia il D. cita molto spesso Andrea Corvo di Mirandola (o da Carpi) confutandolo e rimproverandogli di aver usato sotto il suo nome opere di altri scrittori chiromantici ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] a guadagnarsene l'appoggio per ottenere il cardinalato ad Obizzo d'Este - di dare in moglie al C. una figlia del duca di Mirandola). Rimessosi in viaggio alla fine di settembre, in novembre il C. è a Bologna, mentre Stravio si preoccupa d'inviare a ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Compose quattro commediole per l'attrice bambina Gemma Cuniberti (Mario e Maria, Antonietta in collegio, Giovanni Pico della Mirandola, Giorgetta cieca), tradusse alcuni testi (False famiglie da Les faux ménages di E. Pailleron, I Fourchambault da H ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] della sapienza, ibid. 1939; L'età favolosa, ibid. 1940; Dignità dell'uomo, traduzione di De hominis dignitate di Pico della Mirandola, con note e commento, Firenze 1942; Il soldato Pendino e altri racconti, ibid. 1946; Barucca, ibid. 1947; Yo, el Rey ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] da Volterra o del cretese Marco Musuro un Eliso o di dotti umanisti (il Pontano, il Marullo, Pico della Mirandola, lo Strozzi, il Poliziano, Beroaldo senior) o di dotti bizantini della passata generazione (il Bessarione, Gemisto Pletone, ecc.).
A ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] il progetto dell'ing. comm. R. C., Roma 1880; L. Coccanari, Le acque dell'Aniene in riguardo a Tivoli..., Mirandola 1888; F. Brioschi, Sulla utilizz. industriale ed agricola delle acque dell'Aniene..., Roma 1889; per la bonifica dell'Agro romano ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] A History of magic and experimental science, V, New York 1934, pp. 503 s., 510; P. Kibre, The library of Pico della Mirandola, New York 1936, p. 106; A. Pazzini, La medicina, Milano 1939, p. 217; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, Bologna ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] culturale, di carattere platonico e neoplatonico, che egli aveva attinto da Marsilio Ficino e soprattutto da Giovanni Pico della Mirandola da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] all'opera della creazione, infine, fu tradotta in latino verso la fine del Quattrocento, per conto di Giovanni Pico della Mirandola, dall'ebreo convertito Flavio Mitridate ed è conservata nel ms. Vat. ebr., 191, cc. 338r-341r.
Non si conosce l ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] di particolare bisogno.
In Svizzera alcuni pensavano che il F. fosse venuto a reclutare i soldati per la guerra di Parma e di Mirandola e si offrirono volontari. In effetti l'invio del F. era legato anche alla guerra: il nunzio doveva tenere d'occhio ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...