DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] stancamente senza vinti né vincitori; il 29 ag. 1551 il D. ebbe un incontro con P. de Thermes presso la Mirandola, per iniziare a parlare della pace. Le trattative, iniziate nel settembre 1551, portarono alla stipulazione della tregua il 10 apr ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] caduto malato, fu portato a Bologna con grave cruccio del pontefice. Mentre invano si tentava ancora di cingere d'assedio la Mirandola, il D., tornato a combattere, morì in uno scontro presso quella fortezza il 14 apr. 1552.
Fonti e Bibl.: Lettere di ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] . Sebbene gli mancasse un solo anno per completare il ciclo di studi, il G. fu espulso dal R. Convitto della Mirandola e costretto a iscriversi all'Università di Bologna, dove il 9 giugno 1824 si laureò in giurisprudenza. Cominciò quindi a esercitare ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] n. 787); F. de Tournon, Correspondance, Paris 1946, pp. 272 s.; Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, II, Mirandola 1874, pp. 106, 204, 234 s., 249 s., 277 s., 281; L. Balduzzi, I Collalto, in Giorn. araldico-genealogico ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] . Nel 1614 il B. era stato autorizzato da Siro a trattare presso la corte imperiale anche gli affari del principe della Mirandola, Alessandro Pico, per il quale ottenne l'erezione del feudo in ducato (1617) e l'investitura ducale. Compiuta la sua ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] le somme (valutate in 450.000 doppie) che egli aveva perduto per contribuzioni e confische, l'investitura del ducato della Mirandola, che l'imperatore aveva confiscato ai Pico; inoltre il B. doveva riproporre le vecchie pretese estensi su Ferrara. A ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] con Venezia (1510) e mosse guerra, personalmente, al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] stipendiati dalla Camera apostolica. Ricevette poi i primi comandi nei contingenti allestiti per la guerra di Parma e della Mirandola, intrapresa nel giugno 1551 da papa Giulio III con l'aiuto delle truppe del governatore di Milano Ferrante Gonzaga ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] del suo trattato. Nel penultimo di questi, in particolare, che reca il titolo di Modo che s'haveva a tenire per espugnare la Mirandola, quando ell'era assediata dallo esercito di papa Giulio III, vi è anche il testo della lettera inviata dal F. "all ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] presso Ranuccio rimasero senza effetto: cosa naturale in quanto il duca di Modena, come quello di Mantova e il principe della Mirandola, erano sospettati di aver favorito la congiura. Il C. restò a Reggio per oltre un anno, poi il duca Cesare, forse ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...