FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] il F. doveva essersi ben ambientato a Venezia: intorno al 1578 si colloca il S. Girolamo della chiesa arcipretale di Mirano e, quasi contemporaneamente, la collaborazione con J. Tintoretto per lo scenario paesaggistico nel dipinto con S. Rocco nel ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (includendo il cinema).
In connessione con la teoria della pura visibilità si collocano gli approcci del ''formalismo'', che mirano all'individuazione dei valori formali per l'interpretazione delle opere d'arte. Concetti come quelli di linea, colore ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] ; F. Coraulo, A G. D., Belluno 1848; J. Bernardi, Il Giudizio Universale, dipinto del prof. D. nel soffitto arcipretale di Mirano, Treviso 1850; S. Tonelli, Nel giorno che l'illustre pittore D. compie i due quadri nella sala dell'amico Luigi Berton ...
Leggi Tutto
BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] S. Francesco da Paola in S. Andrea delle Fratte, sovraccarica di marmi colorati e di bronzi, che mirano a rivestire le strutture parietali di smaglianti superfici di significato puramente pittorico. Tali qualità decorative probabilmente giustificano ...
Leggi Tutto
BARONI, Costantino
Paolo Arrigoni
Nacque a Milano da genitori vicentini il 12 ag. 1905; laureatosi in giurisprudenza nel 1932, preferì dedicarsi ad occupazioni museografiche e a studi di storia dell'arte; [...] nel 1944 e ripreso nei volumi V e VI (1955) della Storia di Milano edita dall'Istituto Treccani, opere che mirano a portare, assieme a nuovi contributi di conoscenza, revisioni di attribuzioni e giudizi e soluzioni originali di vecchi problemi.
Nel ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] per la resa delle apparenze percettive o rendering, il secondo per l'animazione.
I programmi per il rendering mirano ad attribuire al modello qualità mimetiche tali da renderlo praticamente indistinguibile da un'immagine fotografica della realtà. L ...
Leggi Tutto
Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] , espressionista e astrattista, se ne distanziano poi sia per la deliberata avversione a ogni programma sia perché più radicalmente mirano all’annientamento di ogni ‘aura’ poetica, in un estremo tentativo di ricomporre la frattura tra arte e vita. Il ...
Leggi Tutto
Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] (con l'architettura e la danza che spiccano sul teatro e la pittura) e come novità assoluta, le cui potenzialità tecniche mirano a produrre un nuovo sentimento collettivo, per non dire religioso, che le forme del passato hanno abbandonato a favore di ...
Leggi Tutto
Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] , si ispira alla villa classica e progetta un g. rettangolare racchiuso da architetture. Le masse arboree e gli elementi decorativi mirano al grandioso (villa d’Este a Tivoli). Il g. all’italiana (fig. A) si diffuse in Inghilterra, in Francia, in ...
Leggi Tutto
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] assunto dal concetto di i. nel pensiero sull’arte deriva dall’aver Platone opposto agli imitatori tecnici i veri artisti che mirano a rappresentare non l’oggetto quale appare, ma l’i. dell’oggetto. Tale concezione, presente anche in Aristotele e in ...
Leggi Tutto
mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...