BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] leggeva una iscrizione nella chiesa degli Eremitani di Padova.
D'ingegno vivace, il B. compì a Padova i primi studi letterari e filosofici in cui venne perfezionandosi a Roma, frequentando dotti ambienti ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , e giungessero a comunicarsi insieme con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B. mirano anzitutto a distruggere tale congettura: in nessun caso - dimostra - gli è riuscito di ottenere che dai tubi "intonacati ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e il De imaginibus (Maguntiae 1548). Gli argomenti sono quelli tipici - e a questa data ormai collaudati - che mirano a sottrarre le cerimonie del culto che la Chiesa cattolica tributava tradizionalmente ai santi, alle reliquie e alle immagini, dalle ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] Fagnani Arese, delle quali si persero così le tracce.
La morte colse il D. il 31 marzo 1878 nella sua tenuta di Mirano, vicino Venezia, dove in vecchiaia si era ritirato.
Altri scritti e traduzioni del D. sono: Istoria della lett. greca di Federico ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] anche indiretta: i nomi di luoghi e di personaggi, costumi, ambienti esotici descritti dall'A. non hanno nulla di autentico e mirano soltanto a creare un'atmosfera strana e favolosa; le stesse divinità, di cui si parla nel romanzo, sono quelle della ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] E. sono da rintracciarsi in primo luogo nel suo indulgere nella descrizione di particolari di eccessiva crudezza, che mirano all'effetto; in secondo luogo, nell'aver puntato eccessivamente sulla ricchezza dell'intreccio, trascurando sia un attento ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] la sua biografia è accresciuto dal carattere di iperbole che caratterizza l'invettiva e dai calchi letterari che mirano ad uniformare la figura dell'avversario al Catilina sallustiano e ciceroniano ("ingens et horrendum monstrum vel ludibriuni vel ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] apologhi, capitoli di storia milanese e di storia naturale che "schivando il puerile, il romanzesco, il fantastico" mirano "ad uno scopo morale"), e per i secondi i numerosissimi articoli pubblicati sulla Perseveranza, nell'Archivio storico lombardo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] negli anni seguenti il F., ammalato di scorbuto e trasferitosi pressoché stabilmente in campagna a Ballò presso Mirano, non svolse che molto saltuariamente le sue funzioni di vicedirettore. La Congregazione municipale, dopo averlo richiamato per ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] ; E. F. Fusinato, in Le stanze ritrovate. Antologia di scrittrici venete dal quattrocento al novecento, a cura di F. Finotti, Mirano-Venezia 1991, pp. 208-218; L. Urettini, La Castelfranco dei Fusinato nell'epistolario di Ippolito Nievo, in Storia e ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...