Scrittore inglese, nato nel Donegal (Stato libero d'Irlanda) il 7 dicembre 1888. Ha compiuto gli studî ad Oxford e studiato arte a Edimburgo. Dopo aver partecipato alla guerra balcanica del 1912-13, passò [...] sue possibilità durante la seconda Guerra mondiale, con tre romanzi, ognuno in sé compiuto, ma formanti trilogia, poiché mirano a rappresentare "la storia inglese degli ultimi sessant'anni veduta da occhi inglesi": Herself Surprised, 1941, che ha ...
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NOSSACK, Hans Erich
P. Ch.
Scrittore, nato ad Amburgo il 30 gennaio 1901. Dopo essere stato operaio di fabbrica, impiegato, giornalista, dipendente nell'impresa del padre, che era un grande importatore, [...] lo schema tradizionale del romanzo (anche il dramma Die Rotte Kain, 1950, e il burlesco tragico Die Hauptprobe, 1953, mirano a un rinnovamento del dramma attraverso i mezzi mimici), mediante toni surrealistici e una tecnica compositiva che si può ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] gli aspetti della natura e della vita paesana in terra di Fiandra; Les Moines invece, venuti tre anni dopo (1886), mirano a esprimere il cupo misticismo che vive al fondo dell'anima fiamminga, soverchiato ma non abolito dall'esuberante sensualità. A ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] l'attività giornalistica per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.
Opere
Le sue opere, tradotte in numerose lingue, mirano a illustrare la possibile coesistenza tra le due culture (orientale e occidentale) alle quali sente di appartenere. Ha ...
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Filologo (Markowitz, Posnania, 1848 - Charlottenburg, Berlino, 1931). Prof. in diverse univ. tedesche, è stato uno dei più grandi maestri della filologia classica. Non vi è campo della filologia e della [...] 1927) segnano uno stadio importante nella questione omerica, in quanto, superando la concezione romantica di una creazione collettiva, mirano a individuare personalità distinte di poeti. W. fu anche editore di testi letterari nuovi scoperti in papiri ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] style of Samuel Johnson di W. K. Wimsatt (v., 1941) o Stil Puškina di V. V. Vinogradov (v., 1941). Questi studi mirano sostanzialmente ad analizzare lo stile, la grammatica e la sintassi, e riescono a porre in evidenza i caratteri specifici di un ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] , anche mediante una decostruzione del processo narrativo, quale strumento di costante ricerca di complessi intrecci narrativi che mirano a sviscerare l'infinita pluralità dei piani interpretativi e delle convenzionali dicotomie. È lungo l'asse su ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] di cose e paesaggi; sono un verso e un linguaggio che, per entro la rarefazione e suggestività musicale care al decadentismo, mirano laboriosamente a restaurate gli esempî e i valori della tradizione classica. In questo senso la poesia del B. si può ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] ., pp. 107-108.
7 Ivi, p. 103.
8 H. Grabes, Speculum, mirror und looking-glass, cit., pp. 9-10.
9 M. Schmidt, Miroir, cit., c. 1295; D. Quaglioni, Il modello del principe cristiano, cit., p. 106; H. Grabes, Speculum, mirror und looking-glass, cit., p ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] , espressionista e astrattista, se ne distanziano poi sia per la deliberata avversione a ogni programma sia perché più radicalmente mirano all’annientamento di ogni ‘aura’ poetica, in un estremo tentativo di ricomporre la frattura tra arte e vita. Il ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...