MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Dante (che tuttavia, dopo qualche studio preliminare, non avrebbe condotto mai a termine). Altri contributi danteschi mirano all'esegesi erudita di singoli versi, oppure si propongono ricerche storiche collaterali. Di interesse eminentemente locale ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] 1912 al teatro Verdi polemizzò contro la guerra di Libia. Successivamente fu per alcuni mesi segretario della C.d.L. di Mirandola e poi di Modena. Nel novembre 1912 fu relatore al congresso costitutivo dell'Unione sindacale italiana (U.S.I.), che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] conto suo, Tassoni ci dà nella Secchia rapita una caricatura parodistica del poema eroico e cavalleresco al quale aveva mirato con tanto impegno il Quattro-Cinquecento.
Peraltro, la polemica più clamorosa, e al momento più fortunata, fu quella che ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] , un tempo visti come combattenti per la liberazione, sono oggi considerati cittadini insofferenti delle leggi: tutti i paesi mirano alla loro sedentarizzazione, in forme anche costrittive. Solo negli ultimi anni, come si è detto, si è levata ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] collegio di Venezia nelle elezioni politiche del 1904, il F. venne eletto, in quelle del marzo 1909, nel collegio di Mirano - come deputato moderato e con il sostegno dei clericali - nonostante l'opposizione di G. Giolitti che lo fece boicottare dal ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] grande di Venezia. In molti aspiravano alla successione, ma il netto favorito era l'anziano e coraggioso provveditore di Mirano Alvise Dardani, che ufficialmente non era neppure candidato. "Tuta la terra vol il Dardani" scriveva il Sanuto; e difatti ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] proposte sul futuro ordinamento, si erano presentate divise, "senza alcun preventivo accordo, non solo, ma con proposte che mirano a sconvolgere e ad annullare quel poco di buono che è indubbiamente rimasto del naufragio delle convenzioni" (1903, pp ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] Malipiero, vedova di Nicolò Dolfin, che gli portò una dote di 22.000 ducati, computando vasti possedimenti fondiari presso Mirano e Ponte di Brenta "a rason de ducati ottanta il campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] apologhi, capitoli di storia milanese e di storia naturale che "schivando il puerile, il romanzesco, il fantastico" mirano "ad uno scopo morale"), e per i secondi i numerosissimi articoli pubblicati sulla Perseveranza, nell'Archivio storico lombardo ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] commercio locale; ma non si può dire in che misura le diverse normative del sovrano siano state efficaci; inoltre, se mirano tutte al controllo da parte dello stato, dal punto di visto economico non vanno tutte nello stesso senso. È molto probabile ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...