Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] intensiva in campo archeologico. Se ne avvantaggiava la ricerca sul terreno, potenziata dall'uso di ricognizioni aeree mirate, da telerilevamenti ad alta quota, da prospezioni elettromagnetiche per l'individuazione di anomalie nel sottosuolo. Nuove ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] risulta essa stessa una qualche forma di storiografia, pur se tendenziosa e soprattutto frammentaria: le sue lettere infatti non mirano solo a spiegare e dimostrare una causa, ma anche a informare sugli avvenimenti tanto i principi amici, quanto i ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] nuova linea politica: laddove Urbano VIII e suo nipote Francesco Barberini si erano attenuti ad un tono formale che mirava innanzitutto a garantire la partecipazione della Santa Sede al congresso di pace, il breve di I. non contiene che condizioni ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] lo studioso viennese, «questa dura verità si rifiuta, oggi come ieri, di dare ascolto alla vanità di coloro che mirano alla giustificazione del loro punto di vista»11.
Die Tragödie descrive il Sacro romano impero della casata degli Staufer appunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] si pongono le Lezioni di letteratura italiana (tre volumi apparsi tra il 1866 e il 1872) di Luigi Settembrini, che mirano a riconoscere il carattere proprio della letteratura italiana in «una compiuta armonia tra concetto e forma», ma che mancano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] sostenerla e di razionalizzarla. L’azione di governo, grazie all’intervento del giurista, diviene quindi, per un verso, più mirata ed efficace (è il sapere giuridico che promuove, per es., l’elaborazione della categoria del crimen laesae maiestatis e ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] negli anni seguenti il F., ammalato di scorbuto e trasferitosi pressoché stabilmente in campagna a Ballò presso Mirano, non svolse che molto saltuariamente le sue funzioni di vicedirettore. La Congregazione municipale, dopo averlo richiamato per ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] e venisse indebolito da una serie di scissioni interne, provocate dall’emergere di divisioni politiche (fra quanti mirano alla secessione delle regioni merid. e quanti vogliono piuttosto un’integrazione col Nord senza discriminazioni) ed etniche ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] generale di quelle che diremmo le scienze morali, mirano a sottolineare il significato, non solo della retorica e non solo della dignitas hominis (da G. Manetti a G. Pico della Mirandola, a C. Bouillé), ma della sua costituzione, del suo posto nel ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] genetica ecc.). Il rapporto tra governati e governanti prende la forma di un dialogo tra la popolazione e capipopolo, i quali mirano poi a porsi, in maniera più o meno durevole, al di sopra della stessa classe partitica. La fiducia al popolo è ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...