Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] 1912 al teatro Verdi polemizzò contro la guerra di Libia. Successivamente fu per alcuni mesi segretario della C.d.L. di Mirandola e poi di Modena. Nel novembre 1912 fu relatore al congresso costitutivo dell'Unione sindacale italiana (U.S.I.), che ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] collegio di Venezia nelle elezioni politiche del 1904, il F. venne eletto, in quelle del marzo 1909, nel collegio di Mirano - come deputato moderato e con il sostegno dei clericali - nonostante l'opposizione di G. Giolitti che lo fece boicottare dal ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] grande di Venezia. In molti aspiravano alla successione, ma il netto favorito era l'anziano e coraggioso provveditore di Mirano Alvise Dardani, che ufficialmente non era neppure candidato. "Tuta la terra vol il Dardani" scriveva il Sanuto; e difatti ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] proposte sul futuro ordinamento, si erano presentate divise, "senza alcun preventivo accordo, non solo, ma con proposte che mirano a sconvolgere e ad annullare quel poco di buono che è indubbiamente rimasto del naufragio delle convenzioni" (1903, pp ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] Malipiero, vedova di Nicolò Dolfin, che gli portò una dote di 22.000 ducati, computando vasti possedimenti fondiari presso Mirano e Ponte di Brenta "a rason de ducati ottanta il campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] apologhi, capitoli di storia milanese e di storia naturale che "schivando il puerile, il romanzesco, il fantastico" mirano "ad uno scopo morale"), e per i secondi i numerosissimi articoli pubblicati sulla Perseveranza, nell'Archivio storico lombardo ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] negli anni seguenti il F., ammalato di scorbuto e trasferitosi pressoché stabilmente in campagna a Ballò presso Mirano, non svolse che molto saltuariamente le sue funzioni di vicedirettore. La Congregazione municipale, dopo averlo richiamato per ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] costando il progetto 500.000 scudi annui desiste dai lavori e dalle proposte (ibid., filza 7). Tutti i progetti che mirano ad una ristrutturazione di Vienna interessano la Repubblica: "ha pigliato la pianta di un sito alto, non molto lontano, fuori ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] sviluppo morale ed intellettuale diviene l'oggetto d'indagine meglio e più diffusamente delineato. I suoi insegnamenti mirano inevitabilmente a stabilizzare e codificare le differenze sociali e sessuali che caratterizzano il mondo feudale. Quanto ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] che essa correva poteva comunque provenire dai comunisti: "da buoni discepoli di Lenin e dei bolscevici russi essi mirano sempre alla guerra civile". Agevolati in questo proposito dall'atteggiamento ambiguo del partito socialista. "Ora dove in Italia ...
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mir1
mir1 s. m. [voce russa (pron. ‹m’ir›), propr. «mondo»]. – Forma di organizzazione sociale e politica autonoma, radicata nella tradizione agricola della Russia antica e giunta con adattamenti e modificazioni sino all’epoca moderna: era...
mir2
mir2 s. m. – Tipo di tappeto persiano, considerato tra i migliori della produzione iraniana, lavorato fino al sec. 19° in una zona dell’Iran centro-occid. che comprende le località di Aḥmadābād e di Mirābād, nel distretto di Serabend...