ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] la statuetta bronzea rinvenuta nelle rovine del santuario di Afrodite a Paphos di Cipro; A. stringe fra le dita un grano di mirra tolto da una pisside; egli è qui il figlio dell'infelice Myrrha, secondo il mito greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] canti soavi di vergini salgono fino al cielo; e dovunque si veggono crateri e fiale; e dovunque ardono e odorano profumi di mirra, di casia, di olibano, ecc. (55 D). Poesia tipica. Con questo cuore, con questi occhi, con questa sensibilità alacre, si ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] il cadavere di tutti i suoi organi, pulivano l'interno del corpo con spezie e vino e riempivano lo stomaco con mirra. Ricucita l'incisione, il corpo veniva immerso nel natron (carbonato di sodio) per essiccarlo e infine avvolto in bende impregnate di ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] , Abisag serve a mensa David, mentre negli sfondati più piccoli inserì due angeli uno con vaso di profumi e l’altro con la mirra, due putti con fiori e con un cedro e una coppia di cherubini che reggono la porta del Cielo (ibid., II, pp. 62 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] proviene da un'iscrizione di Biblo incisa su un sarcofago di epoca persiana che fa riferimento al defunto "deposto nella mirra e nella resina di palma". Per quel che concerne le pratiche di imbalsamazione, invece, si può ricordare il caso del ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] Catania: l'una, raffigurante Catania e l'Etna, nella Historia et meteorologia incendi Aetnei (1670), l'altra con l'albero di Mirra della Passione di Cristo e in basso una veduta di Messina nei Sacri apparati per il glorioso trionfo di Santa Croce di ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] mur[r(ra)]: cioè: Gallo ha eseguito il .. novembre il sacrificio del capricorno, candele 5 once, vino 4 once, biscotto 2 once, mirra I oncia (5 a. C.). Una volta l'imperatore Augusto aveva fatto sapere al mondo che il 23 dicembre, ricorreva la data ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] . 268 s., 273, 284-291; G. Minozzi, Montecassino nella storia del Rinascimento, Roma 1925, pp. 297-400; A. Mirra, La poesia di Montecassino, Napoli 1929, pp. 151 ss.; T. Leccisotti, Contributi della Congregazione cassinese alla definizione dogmatica ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] P. Bembo (1480 c.-1542), Firenze 1901, p. 82; G. Minozzi Montecassino nella storia del Rinascimento, Roma 1925, pp. 193-294; A. Mirra, La poesia di Montecassino, Napoli 1929, pp. 153 s.; L. Dorez, La cour du pape Paul III d'après les registres de la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] affrontò Parigi e la Francia Adelaide Ristori, con l'ultima edizione della Compagnia reale sarda, e ottenne grandissimo successo con Mirra di Alfieri; a Parigi tornò nel 1856 e nel 1857, recitando Medea di Legouvé e conseguendo un successo tale da ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...