forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] 5 forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato; If XXX 41 falsificando sé in altrui forma (Ovidio Met. X 439 [Mirra] " nomine mentito, veros exponit amores "); Pg XVII 19 De l'empiezza di lei [Progne] che mutò forma; XXV 95 così l'aere ...
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Arbitro per le controversie finanziarie
Giuseppe Finocchiaro
Istituito dalla Commissione nazionale per la società e la borsa, l’Arbitro per le controversie finanziarie (d’ora innanzi: ACF) ricalca sotto [...] I, 251 ss.; stella, M., Lineamenti degli Arbitri Bancari e Finanziari (in Italia e in Europa), Padova, 2016, 395 ss.; Mirra, A., I sistemi di Alternative Dispute Resolution trovano nuovo vigore: il recepimento della Direttiva ADR e l’introduzione del ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] a sé stessa (ibidem, p. 137).
Giacomo nota le essenze profumate e le piante medicinali. L'elenco è lungo: mirra, cassia, stacte, incenso, cinnamomo, varie gomme o resine di alberi e arbusti utilizzati in farmacologia. Quando è difficile estrarre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] patico» (aloe epatico, di cui si dice che proviene dalla Cina, e che una volta rotto ha colore simile al fegato e odore di mirra) a quella del «gengero» (lo zenzero, cui si dedicano ben 5 righe), e via via a quelle delle merci di cui si trattava in ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] dell'incenso come grande strada transarabica e lo sviluppo della via marittima sostenuta dai monsoni verso l'Arabia meridionale (incenso, mirra) e verso la costa indiana del Malabar (incenso, cannella), il luogo divenne un centro di importazione e di ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] (1984), il Pluto di Aristofane (1985), e nel 1987 Il mercante di Venezia di Shakespeare (a Parigi, Comédie Frana̧ise); Mirra di V. Alfieri nel 1988 e, nello stesso anno, I dialoghi delle carmelitane di G. Bernanos, con un finale impressionante, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] per alcune affezioni gastrointestinali; il mirabolano è stato ritenuto efficace per le infezioni dell'intestino; la resina di mirra solubile in alcool sembra essere antisettica e con proprietà espettoranti e mucolitiche, ma in grandi provoca nausea e ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] protagonista qual è la Ristori, un’attrice in grado di proporre agli spettatori veneziani la preziosità scenica di due tragedie, Mirra di Alfieri e Medea di Ernest Legouvé(55).
Sul filone della memoria, che per quanto riguarda lo spettacolo genera il ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] commercium con la personificazione della più eletta virtù cristiana.
Altri approdi, e primo l'a. fra genitori e figli: violato da Mirra, che volle essere al padre, fuor del dritto amore, amica (If XXX 39); e invece di riflesso asserito in Cv 1II ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] , cit., pp. 234, 366). Ancora un altro genere di a., di tipo storico, è quella ad esempio che troviamo in Ep VII 24-28, dove Mirra che si offrì con frode al padre Cinira (Ovidio Met. X 298-502; cfr. If XXX 37-41), e Amata che per maritare la figlia a ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...