PELZET, Maddalena
Alberto MANZI
Attrice, nata il 21 febbraio 1801 a Firenze, ivi morta l'8 novembre 1854. Figlia di un modesto lavoratore di nome Signorini, allieva del Morrocchesi all'Accademia di [...] nella tragedia.
Per prima la P. interpretò Maria Stuarda dello Schiller nella traduzione del Maffei; fu ammirata anche in Mirra dell'Alfieri, Francesca da Rimini del Pellico; nelle tragedie del Niccolini, del quale era la interprete prediletta, in ...
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Attrice, nata a Venezia il 26 dicembre 1772, morta a Verona il 21 gennaio 1841. La "Fiorillina" fu l'idolo del pubblico come "ingenua" e poi come "prima amorosa": nel 1788, improvvisata prim'attrice, destava [...] 'Alfieri la F. fu l'interprete più profonda ed efficace; e nel 1803 recitò a Firenze, presente l'autore, Mirra, con mirabile potenza drammatica. Nel 1811 col Blanes costituì una nuova Compagnia che percorreva i maggiori teatri d'Italia. Malaticcia ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] quello di Ebers, ci fanno conoscere varî farmaci di quei tempi fra cui il papavero, la scilla, il coriandro, il giusquiamo, la mirra, il legno d'aloe, la menta, il melograno e altri. Di medicamenti e profumi si fa menzione nella Bibbia, ma conoscenze ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] 1806, giusto in tempo per lodare, pur con palesi riserve di stile e di riferimenti poetici, la Lettera sulla Mirra(8) e l’ormai completata serie dei Ritratti, e soprattutto per concludere la discussione con Pindemonte sulla poesia sepolcrale avviata ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] ”. La Calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), in Ricerche di Storia dell’arte, CV (2011), pp. 63-75; V. Mirra, “Pour naturaliser en France les arts de l’Italie”. La calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), in Roma fuori di Roma ...
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RESINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Si chiamano comunemente resine alcuni prodotti di origine vegetale, amorfi, solidi o semisolidi, quasi sempre dotati di odore particolare; per riscaldamento [...] al gruppo degl'idrati di carbonio. Queste speciali resine sono distinte col nome generale di gommoresine. Tali sono l'incenso, la mirra, l'olibano, l'opopanax, l'assa fetida, il galbano, la scammonea, ecc. Le resine tipiche sono costituite invece da ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] e da X 342 " dum scelus effugiam "; che divenne / al padre, fuor del dritto amore, amica è un sunto del noto monologo di Mirra in X 320-355, così affine a quello di Biblide in IX 474-516. Maggiore attenzione suscitano i vv. 40-41 Questa a peccar con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] trionfa come Elettra in Oreste e come protagonista di Mirra, mentre Antonio Morrocchesi è un acclamato interprete di Saul si reca per prepararsi a dar vita al personaggio di Mirra.
Negli anni Venti nel firmamento teatrale italiano sorge l’astro ...
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Cantico dei Cantici
Angelo Penna
Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3).
Gli antichi ne ritennero [...] raramente; non se ne parla mai in maniera espressa. La descrizione della leggendaria fenice (If XXIV 110-111: suo cibo incenso e amomo, fasce con nardo e mirra) istintivamente richiama al biblista Cant. 4, 6 e 13-14 (ivi si parla del " monte della ...
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ODEIDAH Città marittima del Yemen (Arabia), situata sul Mar Rosso a 14° 48′ N. e a 42° 57′ E.; sorge su un banco di sabbie argillose, edd è esposta ai venti meridionali e occidentali; dista 160 km. circa [...] abitate da Bamani, Somali, Persiani, Ebrei e Abissini. I principali prodotti esportati sono: caffè, pelli, cotone, senna, mirra, sesamo. Ḥodeidah venne bombardata e occupata dagl'Inglesi nel 1918; la popolazione, in notevole aumento, era di 50.000 ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...