BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] , Filippo, Virginia, Saul, o la Lucrezia degli Obizzi del Sografi e l'Aristodemo del Monti. Memorabili le rappresentazioni della Mirra e della Merope dell'Alfieri avvenute nello stesso 1805 al Teatro Nuovo di Padova.
Il 9 dic. 1811 la compagnia mise ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] onore del loro Dio nazionale Wadd ('Οάδδος) "e degli altri dei di Ma‛īn", e il sarcofago d'un fornitore d'incenso e mirra defunto in Egitto, la cui epigrafe minea lo dice morto (come provò nel 1931 C. Conti Rossini) nell'anno 22° di Tolomeo Epifane ...
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TINTURE (lat. scient. tincturae)
Agostino Palmerini
Preparazioni farmacologiche le quali contengono in solventi appropriati soluzioni di principî attivi di droghe. La droga dev'essere seccata all'aria [...] . di malato di ferro (t. ferri pomati; estratto di malato di ferro parti 1, acqua di cannella p. 9); t. di mirra (t. myrrhae [maceraz.]: mirra [polv. n. 10] gr. 20, alcool a 80° q. b.); t. di noce vomica (t. strychni [percolaz.]: noce vomica [polv. n ...
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ultimo
Alessandro Niccoli
Ricorre con notevole frequenza in tutte le opere (una sola volta nelle Rime); non è mai attestato nel Fiore e nel Detto.
Nel suo significato più generico e proprio è attributo [...] s'intende della morte spirituale ".
Un'uguale densità di allusioni ha suggerito l'accenno alla fenice, per la quale e nardo e mirra son l'ultime fasce (If XXIV 111); secondo il racconto di Ovidio (Met. XV 398-399), la fenice, quando si sente morire ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] ricevendo menzione da Stendhal nel suo Journal d'Italie. Si data comunemente al 1812 la sua prima interpretazione della Mirra, alla quale si preparò, secondo Collet, sotto la guida di A. Morrocchesi: di certo ripresa dalla compagnia Marchionni nella ...
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BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] impalcatura e morì qualche giorno dopo, l'11 ott. 1697, con gran compianto del cognato.
Il 14 maggio 1673 sposò Caterina Mirra, sorella del pittore Silvestro, morta il 27 febbr. 1678; in questo stesso anno prese in matrimonio Angela Donadio, morta il ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] Compagnia B. e Belloni; più tardi, è prima attrice della Reale Sarda. I personaggi più noti che interpretò furono Antigone, Mirra, Ottavia, Rosmunda e Merope dell'Alfieri, Fedra di Racine; con l'avanzar degli anni, Giocasta e Clitennestra. Sposò in ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] d'Arimatea. Dietro, nella parte superiore, un piccolo sacco cucito all'antimensio contiene, mescolate a polvere di marmo, cera, mirra e aloe (simboli del seppellimento), reliquie di santi, come un vero altare. L'antimensio viene foderato di seta o ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] , e - tra i latini - da Cicerone. Di Dioniso e d'Ippomedonte trattò Euforione; di Euripilea Omero di Bisanzio; di Cinira e Mirra il romano Cinna.
La trattazione, per quanto ci risulta e dal poco che ci rimane e dalle molte testimonianze, mostra all ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] ed al ceto dei professori (tra i suoi alunni, alcuni dei quali divennero poi suoi colleghi, furono Angelo Cavalcante e Domenico Mirra). Presso lo studio del C. trovò lavoro anche il Metastasio, quando, alla metà del 1719, dopo la morte dei Gravina ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...