BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] al manifestarsi di sentimenti e passioni, richiamò l'attenzione dalla Vita e dalle tragedie di libertà al Saul, alla Mirra, alle liriche, in cui vide meglio rivelarsi la tempestosa natura e realizzarsi la vocazione poetica dell'Astigiano.
Positivista ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] , p. 336; F. Torraca, Nuovi Studi danteschi, Napoli 1921, p. 303; N. Zingarelli, Dante, Milano 1931, pp. 828-830; A. Mirra, La Visione di Alberico, in Miscellanea Cassinese, XI, Montecassino 1932, pp. 33-79 (eccellente studio che precede la citata ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] alla Scala nel Dedalo e nella Spada di Kumeth di S. Viganò. Del Viganò interpreterà, oltre quest'ultimo balletto, anche la Mirra nell'anno seguente alla Fenice di Venezia.
Il primo tentativo del B. come coreografo - Il finto feudatario, alla Scala di ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] dei grandi spettacoli, Assassinio nella cattedrale di T. Eliot nel 1947 con costumi "di un'indovinata austera semplicità" (Carelli), Mirra Efros di J. M. Gordin per la compagnia Pavlova, Intermezzo di J. Giraudoux nel 1950 con "costumi di gustoso ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e storico della civiltà moderna, Messina-Firenze 1961; S. Landucci, Cultura e ideologia di F. D., Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965]); A. Asor Rosa, L'idea e la ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] maffeiana. La stessa situazione drammatica scelta per suggestione della Fedra senecana e raciniana (lontana anticipazione della Mirra di Alfieri) serve a testimoniare con sufficiente chiarezza l'intento di dotare il teatro nazionale contaminando le ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] Pozzo, abbiamo notizia di quattro ritratti nel 1781 in collezione Canossa (Avena, 1913, pp. 102, 106); di una Favola di Mirra nei primi anni dell’Ottocento in collezione Gazzola (Guzzo, 1998, pp. 156, 165); di un modelletto per una Presentazione di ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] (La moglie saggia, La vedova scaltra, Gli innamorati), di F. A. Avelloni (Le tre Carlotte, Le tre Annette), di Alfieri (Mirra, Antigone, Sofonisba) e di S. Maffei (Merope).
Dal 1807 alla caduta del regime napoleonico il F. continuò a dirigere la ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] di stucco, che reggevano ciascuno un candelabro; e a un braciere di coccio dorato da cui usciva un fumo, poco voluttuoso, di mirra e di incenso, tal quale nelle chiese al momento della benedizione del Santissimo» (p. 95).
Nelle critiche mosse al suo ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] misto a cappella, A. Poliziano, 1938); Rappresentazione di s. Giovanni Battista (per soli, coro e orchestra, F. Belcari, 1938); Mirra (per coro, V. Alfieri, 1940); Partitaper una commedia di C.Goldoni (per tenore e orchestra, 1940); musiche di scena ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...