Musicista (Montegiorgio 1881 - ivi 1928). Titolare (dal 1916) della cattedra di estetica e storia della musica al conservatorio di S. Cecilia a Roma. Noto specialmente per l'opera Mirra (rappr. Roma 1920), [...] per numerose liriche, per il volume Studi sulla storia dell'oratorio musicale in Italia (1908), e come critico musicale del giornale Il mondo (1922-23) ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] d’età alessandrina, Adone, nato dall’amore incestuoso di Mirra (o Smirna) con suo padre, non è restituito da Persefone ad Afrodite che glielo aveva affidato da fanciullo; la contesa tra le due dee invaghite dalla bellezza di Adone viene composta da ...
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Cantante (basso), nato a Roma il 17 novembre 1881. Studiò alla scuola dei Carissimi a S. Salvatore in Lauro in Roma, e fu ragazzo cantore in più cappelle, tra cui la Sistina e la Giulia in Vaticano. Cambiata [...] (nell'opera di A. Boito) il De A. è considerato oggi il migliore interprete italiano. Egli ha inoltre interpretato per primo le parti di primo basso nella Gloria di F. Cilèa, nell'Amore dei tre Re di I. Montemezzi e nella Mirra di D. Alaleona. ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] nuovo lustro al teatro di corte. La scrittura fu perfezionata da P. Mirra, il quale offrì un compenso di 700 rubli ai fratelli Domenico e , G. Verocai, F. Araja e lo stesso P. Mirra per formare una delle più celebrate orchestre del tempo, composta da ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] misto a cappella, A. Poliziano, 1938); Rappresentazione di s. Giovanni Battista (per soli, coro e orchestra, F. Belcari, 1938); Mirra (per coro, V. Alfieri, 1940); Partitaper una commedia di C.Goldoni (per tenore e orchestra, 1940); musiche di scena ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] (1984), il Pluto di Aristofane (1985), e nel 1987 Il mercante di Venezia di Shakespeare (a Parigi, Comédie Frana̧ise); Mirra di V. Alfieri nel 1988 e, nello stesso anno, I dialoghi delle carmelitane di G. Bernanos, con un finale impressionante, che ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...