BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] sono perspicui e pratici gli insegnamenti contenuti nel Salutatorium sulla tecnica e la casistica della salutatio epistolare, e nella Mirra (titolo usato anche da Boncompagno, per i testamenti), dove si analizzano a parte i difetti che disturbano l ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] le Notule auree, la Palma (1198 c.) che ebbe l'onore di una seconda redazione, l'Oliva (1198 c.), il Cedrus e la Mirra (1201) ed il Breviloquium (1203 c.). Intanto era stato a Roma, inviato forse da Semifonte, ed aveva ottenuto da Celestino III una ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] ”. La Calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), in Ricerche di Storia dell’arte, CV (2011), pp. 63-75; V. Mirra, “Pour naturaliser en France les arts de l’Italie”. La calcografia Piranesi da Roma a Parigi (1799-1810), in Roma fuori di Roma ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] francese (tra i lavori più rappresentati, la festeggiatissima Francesca da Rimini di S.Pellico, a intervalli, per una o qualche sera, Mirra di V. Alfieri, Gli innamorati e la trilogia, in sintesi, de Gli amori di Zelinda e Lindoro di C. Goldoni, La ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] nuovo lustro al teatro di corte. La scrittura fu perfezionata da P. Mirra, il quale offrì un compenso di 700 rubli ai fratelli Domenico e , G. Verocai, F. Araja e lo stesso P. Mirra per formare una delle più celebrate orchestre del tempo, composta da ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] Firenze, ove furoreggiò per tre mesi nelle parti tragiche di Medea, di Dejanira, di Vitellia, di Cleonice e nuovamente di Mirra, ma anche in quelle comiche di Pamela, di Mirandolina e di Lindane. Vi è memoria specialmente delle sue prestazioni nella ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] (1910). Nel 1912 venne eseguito, dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e un intermezzo, dal quarto e quinto atto della tragedia alfieriana, che l'A. concepì come "mito della ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] seu Codicum manuscriptorum qui in tabulario Casinensi asservantur series, V, Montis Casini 1894), pp. 238-257 [omelie e sermoni]; A. Mirra, I versi di G. monaco di Montecassino nel sec. XI, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] , Filippo, Virginia, Saul, o la Lucrezia degli Obizzi del Sografi e l'Aristodemo del Monti. Memorabili le rappresentazioni della Mirra e della Merope dell'Alfieri avvenute nello stesso 1805 al Teatro Nuovo di Padova.
Il 9 dic. 1811 la compagnia mise ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] ricevendo menzione da Stendhal nel suo Journal d'Italie. Si data comunemente al 1812 la sua prima interpretazione della Mirra, alla quale si preparò, secondo Collet, sotto la guida di A. Morrocchesi: di certo ripresa dalla compagnia Marchionni nella ...
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mirra
s. f. [dal lat. myrrha, gr. μύρρα]. – 1. Gommoresina che si ricava dalla scorza del tronco e dei rami di diverse piante del genere commifora, messa in commercio in due varietà (m. eletta, o m. in lacrime, in grani tondeggianti, e m....
mirrare
v. tr. [der. di mirra], ant. – Onorare con mirra: i Deci e ’ Fabi Ebber la fama che volontier mirro (Dante); al verbo, usato soltanto da Dante (Par. VI, 48) sono stati attribuiti dai commentatori anche altri sign., tra cui quello di...