Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] . (Ma c'è una pastorale del 1617 scritta da Ercole Pelliciari, che s'intitola I figliuoli di Aminta e di Silvia e di Mirtillo ed Amarilli: chi non pensa ai Figliuoli di Renzo e di Lucia?).
Non è qui il luogo di esaminare quella che argutamente Enrico ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] ; Rina: il Sempione, Milano, Venezia, lungo il Toce, ibid. 1902 (2ediz.); Come fu trovato Barabbino (seguito a Ilcavalier Mirtillo), ibid. 1904; I grandi italiani, ibid. 1906 (2ediz.); Aquile e cervi (seguito di Al paese verde),ibid. 1907; Truffolino ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso il percorso dall'amor alla fides, dall'eros alla salus del buon pastore Mirtillo.
Nella lunga querelle che precorse e accompagnò l'uscita delle due edizioni del Pastor fido, il G. intervenne a ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] cieca ebbe - come spesso accadeva - anche una fortuna pittorica: ancora nel 1654, Orazio Fidani dipingeva una Mosca cieca, con Mirtillo, Amarilli, Corisca e le ninfe.
La G. morì a Firenze, molto probabilmente nel 1597, secondo la testimonianza di una ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] azzurrini, perché è così che le streghe camuffano gli artigli, il cranio calvo, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo. Scrive Dahl: "Le vere streghe sembrano donne qualunque, vivono in case qualunque, indossano abiti qualunque e fanno mestieri ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si vede: / chi no 'l conosce e miralo, / uom d'alto affar lo crede. / Poi, tutto vezzi e grazie / e mode pellegrine, / Mirtillo alfin presentasi / carco di polve il crine: / se in piè si posa o movesi, / se tace parla o ride, / di lui più amabil ...
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mirtillo
s. m. [dal fr. myrtille, der. del lat. myrtus «mirto»]. – Nome di varie specie di piante ericacee del genere vaccinio, e in partic. di vaccinium myrtillus, piccolo arbusto che cresce anche in Italia su suolo acido di boschi, brughiere...
vaccinio
vaccìnio s. m. [lat. scient. Vaccinium, dal lat. class. vaccinium, nome di pianta non bene identificata]. – Genere di piante ericacee con numerose specie distribuite nell’emisfero boreale e sui monti delle zone tropicali; le poche...