Figlio (castello di Nymphenburg 1845 - Lago di Starnberg 1886) di re Massimiliano II, cui successe nel 1864, e di Maria di Prussia. Scoppiata la guerra franco-prussiana del 1870, coinvolse la Baviera, [...] le ingenti spese imposte dal re al paese per la costruzione e l'abbellimento dei castelli reali. Poiché la sua misantropia prendeva forme sempre più gravi, nel 1886 egli fu deposto: alcuni giorni dopo fu ritrovato annegato nel Lago di Starnberg ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] più apprezzati del paese. La lontananza dalla patria e l'ostilità dell'ambiente politico accentuarono la sua tendenza alla misantropia, poi la pazzia lo estraniò del tutto. Trascorse gli ultimi anni di vita nell'ospedale francese di Buenos Aires ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] .
Risulta ora più facile comprendere le ragioni che spingono il poeta a scagliarsi contro gli asceti della Capraia e della Gorgona, misantropi che fuggono il mondo e i suoi piaceri per darsi a una vita turpe e asociale: in ultima analisi, contraria ...
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misantropia
miṡantropìa s. f. [dal gr. μισανϑρωπία; v. misantropo]. – Avversione verso la società, che si manifesta nella ricerca della solitudine e nel rifiuto scontroso di ogni forma di socialità: è un atteggiamento dovuto sia a disprezzo...
misantropico
miṡantròpico agg. [der. di misantropia] (pl. m. -ci), non com. – Di, o da, misantropo; proprio della misantropia, caratterizzato da misantropia: atteggiamento, comportamento m.; abitudini, idee misantropiche. ◆ Avv. miṡantropicaménte,...