Ateniese (seconda metà del 5º sec. a. C.), famoso per il suo atteggiamento di avversione per tutta l'umanità, maturato come reazione all'ingratitudine degli uomini; si diceva che stimasse soltanto Alcibiade, [...] perché avrebbe causato la rovina degli Ateniesi. Gli antichi, soprattutto Luciano nel dialogo Timone (o Il misantropo), ne idealizzarono la figura, come di precursore del cinismo. n Dopo il dialogo di Luciano la figura di T. è stata ripresa, nell'età ...
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Autore drammatico (Firenze 1803 - ivi 1862); padre di Ferdinando. Svolse funzioni politiche e amministrative nel granducato di Toscana. Scrisse, firmando con lo pseudonimo di Anonimo fiorentino, numerose [...] veste da camera; Il marito e l'amante; L'amante muto). La sua fama è affidata soprattutto a Una donna di quarant'anni, recitata da A. Ristori nel 1853, a Il misantropo in società (1853) e a Il cavaliere d'industria (1854), il suo testo più fortunato. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] mani di questo manipolo di persone, unica proiezione esterna di un signore sempre più isolato, diffidente e misantropo. Secondo lo storico sforzesco Giovanni Simonetta, al capezzale del duca si confrontavano due factiones avverse: minoritaria quella ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] nella capitale, per continuare a sperimentare. Non c'è da meravigliarsi del fatto che Newton fosse considerato un misantropo! Anzi, data la percentuale relativamente piccola, perfino nelle zone più 'avanzate' d'Europa, degli appartenenti a questa ...
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misantropo
miṡàntropo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. μισάνϑρωπος, comp. di μισο- «miso-» e ἄνϑρωπος «uomo»]. – Di persona che prova un sentimento di odio, di antipatia, di avversione per il genere umano, o che, in senso più ampio, ha carattere...
misantropia
miṡantropìa s. f. [dal gr. μισανϑρωπία; v. misantropo]. – Avversione verso la società, che si manifesta nella ricerca della solitudine e nel rifiuto scontroso di ogni forma di socialità: è un atteggiamento dovuto sia a disprezzo...