racemicoracèmico [agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Di miscela e, in partic., di composto in parti uguali di due isomeri ottici, che risulta otticamente inattiva in quanto le attività dei due isomeri si compensano. ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] o microbiologiche. Se nessuna di queste scelte è possibile, allora dalla reazione che produce la prima chiralità si otterrà una miscelaracemica. È bene fare questa reazione in uno stadio precoce della s. in modo da poter allontanare l’enantiomero di ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] ottici sono presenti in quantità uguali, l’effetto del loro potere rotatorio si annulla a vicenda e si ha allora una miscelaracemica, che sempre si ottiene quando si prepara per sintesi un composto che presenta i. ottica. A causa della loro identità ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] la mesoforma non si trova in natura, ma si ottiene, insieme alla miscelaracemica, per riscaldamento con acqua, con alcali o con acidi dell’isomero destrogiro. La miscelaracemica può essere risolta con metodi biologici, chimici o chimico-fisici.
La ...
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In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] equimolare di acido D-tartarico e di acido L-tartarico. Si ottiene sempre una miscelaracemica quando si prepara per sintesi un composto a molecola asimmetrica; in natura invece si riscontra di norma una delle due forme otticamente attive. Poiché ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] su basi statistiche o probabilistiche. Si è dimostrato innanzi tutto (K. Pearson, 1898) che ogni volta che una miscelaracemica subisce un processo fisico o chimico, si verificano nelle percentuali dei due isomeri delle fluttuazioni statistiche, che ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] è 7 volte più attivo del R.
Una miscela equimolecolare di enantiomeri costituisce un racemato o composto racemico. L'operazione di separazione di due enantiomeri dalla miscelaracemica è detta risoluzione. Nella preparazione di prodotti asimmetrici ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] molecole destrogire si trasformano in acido piruvico, mentre quelle levogire restano inalterate. Metodi chimici per risolvere misceleracemiche vennero sviluppati a partire dalla fine del XIX secolo. Per esempio, l'addizione di una base otticamente ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] cis i protoni metilenici sono non equivalenti.
Un caso particolare di non equivalenza magnetica si ha quando una miscelaracemica è disciolta in un solvente otticamente attivo. L'interazione solvente-soluto può essere diversa per gli enantiomeri e ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] e poiché questi farmaci non sono privi di effetti secondari, vi è un forte interesse nel risolvere la miscelaracemica, in modo da commercializzare specialità contenenti il solo isomero attivo. Le lipasi (in particolare quelle di lieviti e ...
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racemico
racèmico agg. [der. di racemo, con riferimento alla costituzione dell’acido racemico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Di miscela in parti uguali di due isomeri ottici di uno stesso composto, otticamente inattiva in quanto essi presentano...
miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...